Coronavirus, spostamento dell’orario del coprifuoco alle 23:00 o a mezzanotte? Ora c’è la data, tutti i dettagli
E’ attesa in tempi brevi una decisione sul coprifuoco. La data decisiva potrebbe essere quella del 14 maggio. L’ipotesi è quella di spostarlo avanti di un’ora: dalle 22 alle 23, se non a mezzanotte. Un’ora in più persino delle richieste delle Regioni e del centrodestra. Con il nuovo orario che potrebbe entrare in vigore da lunedì 17 maggio e un divieto di uscire da casa la sera meno stringente, come riporta Fanpage.it. Per l’abolizione del coprifuoco si dovrà attendere, probabilmente, l’inizio di giugno. Leggi anche: Coronavirus, individuati 5 nuovi casi di positività alla variante indiana: ecco cosa sta succedendo in Puglia, in provincia di Lecce
Le richieste delle Regioni
Le Regioni oltre al coprifuoco chiedono anche di riaprire i parrucchieri in zona rossa e di stabilire le stesse regole previste per gli spettacoli anche per gli eventi sportivi. Inoltre chiedono anche di rivalutare la data di riapertura delle palestre, anticipandola a metà maggio almeno per le lezioni individuali. Potrebbero riprendere anche i matrimoni, ma con nuovi protocolli, la data però è ancora da definire. Leggi anche: Covid, ecco il piano del ministro Bianchi per portare tutti gli studenti a scuola
Coprifuoco, quando potrebbe essere spostato?
In merito al coprifuoco l’ipotesi più probabile è quella che possa essere spostato in avanti a partire dal 17 maggio. In questa maniera si potrebbero considerare gli effetti di due settimane piene di riaperture. Il centrodestra chiede di fare anche prima, ma l’ipotesi sembra essere esclusa dal governo per ora. Da metà maggio, quindi, il divieto di uscire potrebbe entrare in vigore a partire dalle 23 o dalla mezzanotte, invece che dalle 22 come è attualmente. Leggi anche: Coronavirus, prorogato lo smart working fino al 30 settembre: ecco per quali lavoratori
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Nuovo decreto
Potrebbe arrivare un decreto intorno al 14 maggio, contenente le nuove regole sul coprifuoco e sulle riaperture. La data viene confermata anche dal ministro dell’Agricoltura, Stefano Patuanelli. Il ministro ritiene che una valutazione completa potrà essere fatta solamente quando ci saranno i dati completi sugli effetti delle riaperture del 26 aprile.
Quando sarà abolito il coprifuoco?
Per l’abolizione del coprifuoco, invece, bisognerà attendere qualche settimana in più, forse fino all’inizio di giugno. Ma solo nel caso in cui i dati siano realmente positivi. Il governo vuole essere sicuro di non correre il rischio di nuove chiusure.
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