Coronavirus, spunta un nuovo sintomo: i risultati di uno studio britannico

Un team di medici britannici ha riscontrato un sintomo tutto nuovo (e pericoloso) di positività al coronavirus: ecco di cosa si tratta

Mascherina Covid-19. Fonte fot Pixabay
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Coronavirus, spunta un nuovo sintomo: i risultati di uno studio britannico

Il coronavirus è nelle nostre vite da ormai poco più di un anno e i sintomi tipici del Covid-19 sono ormai noti: da quelli più simili a un virus influenzale, come febbre, tosse, mal di gola, raffreddore e dolori muscolari, ad altri decisamente insoliti come difficoltà respiratorie, perdita temporanea di gusto e olfatto, mal di testa, diarrea, congiuntivite ed eruzioni cutanee. E ora anche perdita di udito: nelle ultime ore, infatti, è stato scoperto un nuovo segnale di positività al coronavirus che riguarda le orecchie. A portarlo alla luce, un gruppo di medici del Regno Unito che ha condotto uno studio riportato sulla rivista BMJ Case Reports. RITIRATE DAL MERCATO MASCHERINE DI UN'IMPORTANTE MARCA: ECCO QUALI E PERCHÉ

I dettagli della scoperta

Gli esperti hanno preso in esame il caso di un uomo di 45 anni affetto da asma e positivo al Covid-19 che ha registrato un'improvvisa perdita dell’udito dopo essere stato ricoverato e curato dal virus con farmaci come il remdesivir e alcuni steroidi, oltre che con delle trasfusioni. Poco dopo esser stato dimesso dall'ospedale il 45enne britannico ha iniziato a soffrire di ipoacusia, un ronzio nell’orecchio, e successivamente ha riportato la perdita dell’udito (ovviamente temporanea, non si tratta di sordità permanente) curata nel giro di qualche giorno con compresse di steroidi. Un disturbo comunque finora mai ricondotto al coronavirus e che purtroppo non risulta essere isolato, dato che qualche mese fa un'altra squadra di medici ha condotto test su 20 persone positive al Covid-19: dai dati ottenuti è emerso che in ognuno di loro l'udito è peggiorato fino ad arrivare, nei casi più gravi, a otite acuta. Un motivo in più per non sottovalutare questa terribile minaccia! L'APPELLO DEL VIROLOGO CRISANTI: “LA PROSSIMA ESTATE NON SARÁ COME QUELLA PASSATA"

Coronavirus, il bollettino di sabato 27 marzo 2021

Sono 23.839 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, per un totale di 3.512.453. Ieri erano stati 23.987. Secondo i dati del Ministero della Salute sono invece 380 le vittime in un giorno (457 ieri), per un totale dall'inizio della pandemia di 107.636. Ad oggi in Italia ci sono 571.878 attualmente positivi, 5.167 in più rispetto a ieri. Dall'inizio della pandemia sono invece 2.832.939 i guariti e i dimessi, con un incremento nelle ultime 24 ore di 18.287 unità.

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Quarta ondata in arrivo? Le parole dell'esperto

Ha parlato dell'andamento del virus e di quello che potrebbe accadere nei prossimi mesi Alberto Mantovani, immunologo di fama mondiale. “Se va bene ne usciremo a Natale ma si rischia una quarta ondata" ha riferito in un'intervista per il quotidiano La Stampa. A preoccupare maggiormente Mantovani sono soprattutto le varianti, ad iniziare da quella inglese, che oltre a contagiare di più è anche mortale. Altamente probabile quindi è anche una quarta ondata nei prossimi mesi, ma vediamo nel dettaglio quando si potrebbe uscire definitivamente da questa situazione.

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Coronavirus, possibile quarta ondata: “Ne usciremo a Natale 2021"

Mantovani, poi, mette in guardia su una possibile quarta ondata da non escludere nei prossimi mesi anche perché le due delle attuali varianti che preoccupano maggiormente sono nate in Sudafrica e in Amazzonia. Inoltre, attraverso una rapida diffusione dei vaccini, l'immunologo di fama mondiale e direttore scientifico dell’Humanitas di Milano stima che per il periodo di Natale 2021 la situazione peggiore potrebbe essere alle spalle e che finalmente si potrà uscire dall'emergenza.

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.