Coronavirus, stop all’obbligo generalizzato di Green Pass? Ecco da quando. Il piano del Governo Draghi

Covid-19, in Italia è entrato in vigore il Decreto Green Pass

In Italia la curva epidemiologica continua ad essere sotto controllo e questo si deve in primis alla campagna di vaccinazione e in secondo luogo dall’applicazione del Green Pass. A tal proposito, dalla giornata di venerdì 15 ottobre 2021 è entrato in vigore nel nostro Paese il nuovo Decreto Green Pass con il quale il Governo presieduto da Mario Draghi ha stabilito che hanno la possibilità di recarsi nei luoghi di lavoro (sia pubblici che privati) soltanto quei lavoratori in possesso della certificazione verde. Tale decisione continua a provocare delle proteste, ma al momento la situazione resta sotto controllo e il tanto temuto rischio blocco in Italia sembra essere scongiurato. CORONAVIRUS, ECCO QUAL È IL VACCINO MIGLIORE CONTRO I RICOVERI IN OSPEDALE: I RISULTATI DELLO STUDIO

Coronavirus, stop all’obbligo generalizzato di Green Pass? Ecco da quando

In questi giorni in Italia continua ad essere acceso il dibattitto attorno al Green Pass e molti si chiedono fino a quando il Governo manterrà l’obbligo generalizzato di possedere la certificazione verde nei luoghi di lavoro e non solo. Secondo quanto riportato da “IlGiornale.it”, il Governo presieduto da Mario Draghi starebbe lavorando ad un nuovo piano in base al quale con l’arrivo del 2022 l’uso obbligatorio della certificazione verde dovrebbe riguardare solamente determinati eventi e luoghi ritenuti ad alto rischio assembramento: in altre parole con l’inizio del nuovo anno il Green Pass potrebbe essere ancora obbligatorio negli stadi, nelle discoteche o per assistere ai concerti. Dunque, il cronoprogramma al quale starebbero lavorando il Governo ed il Comitato tecnico-scientifico dovrebbe prevedere l’addio graduale al Green Pass a partire dall’1° gennaio 2022. Va chiarito, però, come qualsiasi tipo di decisione sarà comunque strettamente legata all’andamento dell’epidemia nel nostro Paese. CORONAVIRUS, MATTEO BASSETTI SI SCAGLIA CONTRO IL GREEN PASS: ECCO TUTTI I DETTAGLI

Quando saranno allentate le restrizioni? Ecco l’obiettivo del Governo

A questo punto è naturale porsi una domanda piuttosto semplice: qual è l’obiettivo che si pone il governo per allentare definitivamente le restrizioni? In tal senso – secondo quanto riportato da “IlGiornale.it” – il traguardo da tagliare per allentare le ultime restrizioni è quello relativo al raggiungimento del 90% di persone vaccinate e, mantenendo inalterata la media alla quale sta viaggiando la campagna vaccinale in questo momento, tale obiettivo dovrebbe essere centrato entro fine dicembre. Non si tratta, però, dell’unico parametro che il Governo prenderà in considerazione prima di allentare le restrizioni: prima di farlo, infatti, l’esecutivo è intenzionato a completare la somministrazione della terza dose ad anziani e fragili. In ogni caso, inoltre, prime di gennaio 2022, il Governo non è intenzionato a procedere con nessun rallentamento perché ritiene che il pericoloso incrocio tra Covid-19 e influenza stagionale rischierebbe di incrementare la pressione sugli ospedali. In ogni caso il 31 dicembre 2021 terminerà lo stato di emergenza e, in tal senso, proprio alla permanenza di quest’ultimo è legato l’obbligo di Green Pass: in caso di uscita dall’emergenza, infatti, l’obbligo di possedere la certificazione verde resterà in vigore soltanto per determinati settori ed eventi considerati a rischio. Nella pagina successiva potrete leggere l’ultimo bollettino diramato dalla Protezione Civile. CORONAVIRUS, TERZA DOSE DI VACCINO IN FARMACIA: SI PARTE DAL 25 OTTOBRE 2021. ECCO CHI PUÒ FARLA E DOVE

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Coronavirus, dati aggiornati in Italia al 18 ottobre 2021

Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di oggi, lunedì 18 ottobre 2021, in Italia i casi di persone attualmente contagiate da Coronavirus risultano essere 76.363. Le persone decedute dall’inizio dell’epidemia sono 131.585 (+44 rispetto a ieri), mentre i guariti/dimessi 4.511.545 (+2.756). Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano essere 358 (+9). In generale, il totale dei casi è di 4.719.493 (+ 1.597 rispetto a ieri).