
Coronavirus, torna a salire il numero dei morti: i numeri in Italia di oggi, lunedì 26 aprile 2021
Da oggi, lunedì 26 aprile 2021, quasi tutta Italia è entrata in zona gialla: ad eccezione di Sardegna (zona rossa) e delle regioni Valle d’Aosta, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (zone arancioni), tutto il resto del Paese è finalmente giunto a numeri del contagio tali da allentare le misure restrittive anti coronavirus, una nuova possibilità per i cittadini di dimostrare che si può tornare gradualmente alla vita di tutti i giorni e convivere con il Covid-19 pur rispettando le arcinote misure di sicurezza. Gli ultimi bollettini infatti mostrano numeri in sensibile calo, come avviene da qualche settimana, con un sempre alto numero di tamponi. Anche se in quello di oggi tornano a salire le vittime. Ecco i dati ufficiali di lunedì 25 aprile 2021 emanato dal del Ministero della Salute. VARIANTE INDIANA INDIVIDUATA IN ITALIA: ECCO DOVE
Il bollettino di lunedì 25 aprile 2021
Sono 8.444 i nuovi contagi di Covid-19 in Italia (ieri 13.158), a fronte di 145.819 tamponi giornalieri effettuati (ieri 239.482). La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi è al 5,8% (ieri 5,5%). Sono 301 le vittime registrate in 24 ore. Le terapie intensive sono 2.849 (-13), con 132 nuovi ingressi in un giorno. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 26 aprile sulla situazione coronavirus in Italia. TRACCE DI VIRUS ANCHE SUI POS E SUI CARRELLI DELLA SPESA: ECCO LA SITUAZIONE
Nuove linee guida europee: ecco cosa potrà fare chi ha ricevuto le due dosi di vaccino
Il coronavirus continua ad affliggere il mondo intero ma la campagna di vaccinazione internazionale sta consentendo ai vari Paesi, ognuno con le proprie tempistiche, di tornare progressivamente alla normalità. I numeri incoraggianti nella battaglia contro il Covid-19, dunque, hanno indotto l’Unione Europea a prendere delle decisioni importanti riguardo gli incontri tra le persone. L’ECDC (Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie), come riportato da Gds.it, ha stabilito infatti che tutti coloro che hanno ricevuto entrambe le dosi del vaccino anti-Covid possono incontrarsi senza indossare la mascherina né rispettare il distanziamento. A valorizzare questa tesi sono anche degli studi scientifici internazionali. CHIARIMENTO IMPORTANTE DEL VIMINALE SUL COPRIFUOCO
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I dettagli dello studio
Le ricerche condotte in Paesi come Regno Unito e Israele, in cui la vaccinazione di massa è a buonissimo punto, indicano come la trasmissione del virus possa essere ridotta grazie all’antidoto (a prescindere che sia Pfizer, Moderna, AstraZeneca o Johnson&Johnson) anche perché il vaccino riesce a bloccare in buona parte anche la sua trasmissibilità. Il rischio di sviluppare una malattia grave per un individuo completamente vaccinato è molto basso negli adulti più giovani o di mezza età e basso negli anziani o nelle persone con fattori di rischio. Dunque chi ha completato il ciclo vaccinale può incontrare un’altra persona nella stessa condizione senza mascherina. L’Italia non ha ancora recepito le nuove direttive in merito ma nelle prossime settimane, con sempre più persone vaccinate nel nostro Paese, il Governo potrebbe aprire a questa possibilità.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.