Coronavirus, preoccupa l’aumento dei casi
Cresce la preoccupazione per la variante Delta: anche se la situazione resta sotto controllo, infatti, la nuova mutazione del Coronavirus ha provocato un nuovo aumento dei contagi in Italia. Al momento non crescono, grazie anche alla campagna vaccinale, le ospedalizzazioni, ma la paura è che la situazione possa ulteriormente peggiorare nelle prossime settimane. È per questo motivo che il Governo sta studiando delle misure per contenere i casi. Leggi anche Covid, nuovo focolaio con 26 casi, rischio zona rossa a Pantelleria? Le parole del sindaco
Italia in zona bianca ma tornano alcune restrizioni?
Sono tante, in realtà, le ipotesi allo studio: l’intenzione, comunque, è quella di riuscire a contenere l’ondata senza incidere troppo sulle attività commerciali, che stanno respirando dopo mesi molto difficili. Come riporta Notizie.it, secondo le ultime indiscrezioni il Governo sarebbe intenzionato a mantenere l’Italia intera in zona bianca fino a Ferragosto, inserendo però alcune restrizioni: si parla di un ritorno del coprifuoco, così come dell’obbligo di indossare la mascherina all’aperto. Leggi anche Coronavirus, i nuovi criteri per il cambio di colore delle Regioni: decreto in arrivo
Coprifuoco all’1, il modello Mykonos
La questione è, come al solito, politica: la maggioranza, infatti, non è compatta sulle misure da adottare per contenere la variante Delta. Per quanto riguarda il coprifuoco, si discute su orari meno rigidi rispetto a quelli dei mesi scorsi: si potrebbe infatti seguire il modello Mykonos, con coprifuoco dall’1 alle 6 del mattino. Parallelamente potrebbe tornare l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto per contenere la trasmissione del virus. Leggi anche La variante Delta ha una carica virale da record: ecco cosa si è scoperto
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Green pass, come sarà utilizzato?
Altro argomento di discussione è il green pass, ovvero il certificato vaccinale. Renderlo obbligatorio per accedere ad eventi e luoghi o no? Una linea comune non è stata ancora stabilita, ma col ritorno del coprifuoco e della mascherina all’aperto il green pass potrebbe essere richiesto per accedere a stadi, cinema, teatri, discoteche, fiere e centri commerciali (e forse sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza).
Green pass, si lavora sulle sanzioni
E per bar e ristoranti? Altro nodo da sciogliere: l’idea è quello di richiederlo soltanto al chiuso nelle Regioni in cui i contagi sono più numerosi. Si lavora anche sulle sanzioni per chi non rispetta l’obbligo di green pass: probabilmente la sanzione sarà pari a 400 euro di multa per i clienti e cinque giorni di chiusura per i locali.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.