Coronavirus, tra i pazienti sintomi neurologici e psichiatrici anche due anni dopo la guarigione. Lo studio

Secondo uno studio dei ricercatori numerosi pazienti presentano ancora disturbi neurologici e psichiatrici due anni dopo la guarigione dal Covid-19. I dati

Coronavirus, tra i pazienti sintomi neurologici e psichiatrici anche due anni dopo la guarigione. Lo studio - Foto Pixabay
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Sintomi neurologici e psichiatrici anche due anni dopo la guarigione dal Covid-19: lo studio

Il Coronavirus è in grado di provocare disturbi anche molto tempo dopo la guarigione dall'infezione: è la cosiddetta sindrome Long Covid, di cui ancora non si sa tutto. Si sa, però, che il Covid-19 è in grado di lasciare segni anche sul cervello, come dimostrato da diversi studi. L'ultimo studio, condotto dai ricercatori di Oxford e pubblicato su Lancet Psychiatry, dimostra che in alcuni pazienti i sintomi neurologici e psichiatrici possono protrarsi per oltre due anni dopo la guarigione.

I numeri tra gli adulti

I ricercatori, come riporta Ilfattoquotidiano.it, ribadiscono che “sin dalle prime fasi della pandemia, è noto che Covid-19 è associato ad un aumentato rischio di molte sequele neurologiche e psichiatriche". Rimangono però alcune domande, a cui hanno provato a rispondere analizzando i dati di 1,25 milioni di pazienti: è emerso che, tra gli adulti, 640 persone ogni 10mila avevano ancora “nebbia cerebrale" due anni dopo la guarigione dal Covid-19.

Il rischio aumenta per gli over 65

Il rischio è più più che raddoppiato se prendiamo in considerazione gli over 65: in questo caso soffrivano di nebbia cerebrale post-Covid 1.540 pazienti ogni 10mila, di demenza 450 ogni 10mila, di disturbo psicotico 85″. Questi disturbi a lungo termine, spiegano i ricercatori, non erano assenti nelle infezioni respiratorie gravi prima della pandemia, ma ora con Covid risultano più alti.

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Rischio più basso ma non assente tra i bambini

Più rari, ma non assenti, i disturbi neurologici e psichiatrici da Long Covid nei bambini: 260 su 10mila soffrivano ancora di convulsioni (il doppio rispetto al gruppo di controllo), 18 di disturbi psicotici (rispetto a 6 del gruppo di controllo). Per quasi tutti i sintomi a lungo termine Delta è stata più severa rispetto ad Alfa; anche se più lieve, Omicron sembra essere simile a Delta in tal senso.

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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.