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Martedì 12 Novembre
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Coronavirus, trovata ennesima variante di Omicron: è ancora più contagiosa, sintomi e risultati dello studio

Omicron XE è una mutazione ricombinante figlia di Omicron 1 e 2: ecco cosa ha scoperto l'Agenzia per la Sicurezza Sanitaria del Regno Unito

Coronavirus, trovata ennesima variante di Omicron: è ancora più contagiosa, sintomi e risultati dello studio
Foto Pixabay.com

L’Agenzia per la Sicurezza Sanitaria del Regno Unito ha scoperto una nuova variante di Omicron: i primi dettagli su XE e come si è formata

La variante Omicron è ormai diventata il ceppo dominante del coronavirus: essa, in grado di contagiare l’organismo umano molto più facilmente rispetto alle precedenti Alpha e Delta, qualche mese fa ha praticamente rimesso in discussione l’efficacia dei vaccini (prima del booster) e costretto il mondo ad un’emergenza sanitaria supplementare quando si pensava di aver quantomeno limitato i danni del Covid. Ora però arriva un’altra brutta notizia, direttamente dall’Agenzia per la Sicurezza Sanitaria del Regno Unito: gli scienziati britannici hanno scoperto l’ennesima mutazione di Omicron chiamata XE, che ha già generato circa 600 casi in Gran Bretagna. PASC, UN NUOVO PERICOLOSO EFFETTO DEL LONG COVID

Le caratteristiche di Omicron XE

Stando alla ricerca dell’ente inglese, che sta monitorando la nuova variante, Omicron XE è una mutazione ricombinante figlia di Omicron 1 e 2: essa si palesa quando un individuo viene a contatto con entrambe le varianti, dunque i sintomi sarebbero simili all’influenza (raffreddore, tosse, mal di testa, naso che cola, dolori muscolari, febbre ecc). Tuttavia Omicron XE sembrerebbe essere ancor più contagiosa della 1 e della 2, anche se non ci sono abbastanza dati per capire in che modo agisce e se può essere ulteriormente pericolosa. ECCO IL NUOVO FARMACO PER CURARE IL COVID-19

Le parole degli scienziati

Questo particolare ricombinante XE – ha affermato la Professoressa Susan Hopkins dell’Ageizna per la Sicurezza Sanitaria del Regno Unito – ha mostrato un tasso di crescita variabile e non possiamo ancora confermare se abbia un vero vantaggio di crescita. Le varianti ricombinanti non sono un evento insolito, in particolare quando ci sono diverse varianti in circolazione e molte sono state identificate nel corso della pandemia fino ad oggi. Come con altri tipi di varianti, la maggior parte morirà in tempi relativamente brevi“.

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Coronavirus, il bollettino in Italia di sabato 2 aprile 2022

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.

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