Le regole anti coronavirus che entreranno in vigore in Italia nel mese di febbraio: Green Pass, vaccini, scuola e molto altro
L’Italia si trova in un momento di svolta nella lotta contro il coronavirus: la variante Omicron, più contagiosa della precedente Delta ma molto meno letale, sta conducendo il nostro Paese (e non solo) fuori dalla pandemia e nella fase endemica, ovvero quella della convivenza “più pacifica” con il virus. É dunque questo il momento di continuare a tenere alta la guardia e, alla luce degli scenari incoraggianti per le prossime settimane, rivedere alcune regole. Il Governo l’ha già fatto e nel mese di febbraio entreranno in vigore importanti provvedimenti che riguardano il Green Pass, il vaccino, la scuola e non solo. Ecco cosa cambierà nei prossimi giorni, come riportato da SkyTg24.
Le prime nuove regole
Partiamo dal Green Pass: a partire dal 1° febbraio la “certificazione” verde, ormai indispensabile per la quotidianità, avrà una durata massima di sei mesi e non più di nove, questo per uniformarsi alla concezione scientifica che il vaccino (di cui si parlerà più avanti) tende a diminuire di efficacia dopo sei mesi. Ciò che si prevede però, considerata la situazione attuale, è che il Covid-19 resterà nella nostra quotidianità ma come un qualsiasi virus influenzale (soprattutto per i vaccinati). E a proposito di immunizzazione dal Covid-19, a partire dal 15 febbraio il vaccino sarà obbligatorio per tutti i lavoratori over 50 pena una sanzione di 100 euro per chi non è in possesso del Super Green Pass.
Zone rosse e scuola
Il Governo ha poi deciso anche di andare oltre la divisione dell’Italia in fasce di colori: niente più zone gialle o arancioni, soltanto rosse in località circoscritte in cui adottare dei mini lockdown se necessario, in base ai dati ospedalieri sul Covid. E poi c’è la scuola: le lezioni in presenza continueranno nelle scuole elementari, medie e superiori fino a un massimo di 3 casi positivi, fatta eccezione per gli asili, dove ci sarà lo stop anche solo con la presenza di un caso. Dopo i 3 casi, scatterebbe la didattica a distanza. Per coloro che risulteranno guariti dal Covid, la quarantena sarà di soli 5 giorni e non più di 10.
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Il bollettino di lunedì 31 gennaio 2022
Nelle ultime 24 ore sono stati 57.715 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 104.065. I tamponi effettuati sono 478.314, contro i 818.169 di ieri. La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi – quindi molecolari più antigenici rapidi – è al 12,1% (ieri era 12,7%). Sono 349 i morti (compreso qualche riconteggio), 9 i posti letto occupati in meno in terapia intensiva rispetto a ieri. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 31 gennaio.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.