Coronavirus, vaccino AstraZeneca: possibili reazioni avverse, con questi sintomi va contattato il medico

L'Ema fa chiarezza sul vaccino AstraZeneca: quando contattare il medico? Ecco i sintomi da tenere d'occhio

Coronavirus, scatta l'obbligo di vaccino per docenti e Ata se entro il 20 agosto non si dimezza la quota dei non vaccinati - Foto Pixabay
1 di 3

Guarda la versione integrale sul sito >

Vaccino AstraZeneca, l'Ema fa chiarezza

Procede, non senza intoppi, la campagna vaccinale contro il Coronavirus. Nelle ultime settimane si è discusso molto dei possibili effetti collaterali dei vaccini e in particolare di quello AstraZeneca: in tal senso, di recente l'Ema, Agenzia europea del farmaco, ha deciso di fare chiarezza pubblicando delle indicazioni riguardanti i sintomi, molto rari, e come comportarsi qualora dovessero comparire. Come spiega l'Ema, le persone che hanno ricevuto il vaccino “devono cercare immediatamente assistenza medica se sviluppano sintomi di combinazione di coaguli di sangue e piastrine basse". Leggi anche Coronavirus, Draghi lavora al Recovery Fund: il 30 aprile sarà inviato all’Unione Europea. Tutti i dettagli

Le indicazioni per gli operatori sanitari

I coaguli di sangue riscontrati dal PRAC, come fa sapere l'ema, si sono verificati nelle vene del cervello e dell'addome e nelle arterie, insieme a bassi livelli di piastrine e talvolta sanguinamento. È importante, quindi, che gli operatori sanitari prestino attenzione ai segni e sintomi di trombo embolia e trombocitopenia, in modo da poter trattare prontamente tutte le persone colpite in linea con le linee guida disponibili; dovrebbero inoltre dire a chi riceve il vaccino di consultare un medico in caso di insorgenza di alcuni sintomi. Leggi anche Coronavirus, ecco quali Regioni potrebbero passare in zona gialla dal 26 aprile

I sintomi di un possibile coagulo

Quali sono i sintomi che dovrebbero indurre chi ha ricevuto il vaccino a contattare il medico? Si tratta di sintomi di coaguli di sangue come mancanza di respiro, dolore toracico, gonfiore delle gambe, dolore addominale persistente, sintomi neurologici come mal di testa grave e persistente e visione offuscata dopo pochi giorni. I possibili effetti indesiderati del vaccino, comunque, sono indicati anche nel foglio illustrativo, che recita quanto segue: “Come tutti i medicinali, questo vaccino può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestano. Se nota la comparsa di qualsiasi effetto indesiderato non menzionato in questo foglio illustrativo, informi il medico, il farmacista o l'infermiere". Leggi anche Coronavirus, Green Pass europeo pronto entro l’1 giugno 2021: ecco tutti i dettagli

CONTINUA A LEGGERE


Guarda la versione integrale sul sito >

1 di 3
2 di 3

Guarda la versione integrale sul sito >

I sintomi di una possibile reazione allergica

Proprio il foglio illustrativo invita a richiedere assistenza medica urgente se si manifestano sintomi di grave reazione allergica. Queste reazioni possono includere una combinazione di uno qualsiasi di questi sintomi: sensazione di svenimento o stordimento, cambiamenti nel battito cardiaco, fiato corto, respiro sibilante, gonfiore delle labbra, del viso o della gola, orticaria o eruzione cutanea, nausea o vomito, mal di stomaco.

Guarda la versione integrale sul sito >

2 di 3
3 di 3

Guarda la versione integrale sul sito >

Molto rare le reazioni avverse

I vaccini, per ora, si sono dimostrati efficaci e generalmente non pericolosi. Le reazioni avverse, infatti, si sono verificate in rarissimi casi. Come ha spiegato la stessa Ema nel mese di marzo, su 7 milioni di persone vaccinate si sono verificati solo 7 casi di coaguli di sangue in più vasi sanguigni e 18 casi di Cvsy, per un totale di 25 episodi (con nesso causale da dimostrare).

Guarda la versione integrale sul sito >

3 di 3


Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.