Coronavirus, vaccino e gravidanza: le indicazioni dei ginecologi italiani

Covid-19, confusione su vaccino e gravidanza: ci sono controindicazioni? I ginecologi fanno chiarezza: la situazione

Coronavirus, vaccino e gravidanza: le indicazioni dei ginecologi italiani - Foto Pixabay
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Coronavirus, prosegue la campagna vaccinale ma non mancano dubbi e perplessità

Prosegue con un buon ritmo la campagna vaccinale in Italia che, complici anche il caldo e le restrizioni degli ultimi mesi, sta iniziando a dare i suoi frutti: calati drasticamente i contagi, così come la pressione sugli ospedali e i decessi da Coronavirus. Di certo, comunque, non mancano le dubbi e perplessità: di recente l'attenzione è stata posta sulle somministrazioni alle donne in gravidanza. Leggi anche Coronavirus, impennata di contagi e nuovo Comune a rischio lockdown: ecco quando tornerebbe la zona rossa a Piaggine

Confusione e scarsa informazione sul vaccino in gravidanza

In particolare, gli esperti lamentano confusione e scarsa informazione sui vaccini somministrati alle donne in età riproduttiva. Come si legge su Quotidianosanita.it, le Società di Ginecologia e Ostetricia “interpretano e condividono il disagio attuale delle donne e portano all'attenzione pubblica e delle Istituzioni il momento di grandissima confusione e di scarsissima informazione che le donne vivono per tutto quello che riguarda l'evento riproduttivo e la vaccinazione anti Covid. Leggi anche Variante indiana, il vaccino Pfizer è meno efficace: ecco i risultati dello studio pubblicato sul Lancet

Le indicazioni dei ginecologi

È per questo motivo che dallo scoppio della pandemia i ginecologi italiani si sono attivati per dare alle donne informazioni e rassicurazioni. Ne emerso che: la gravidanza non è una controindicazione alla vaccinazione; il desiderio riproduttivo o la ricerca della gravidanza non sono una controindicazione alla vaccinazione; l'allattamento non è una controindicazione alla vaccinazione; la contraccezione ormonale non è una controindicazione alla vaccinazione; non esistono indagini preliminari o terapie da praticare prima della vaccinazione in nessuna di queste situazioni; le donne gravide dovrebbero essere invitate a vaccinarsi con maggiore premura rispetto alle donne non gravide della stessa età perché la gravidanza è una condizione di fragilità. Leggi anche Coronavirus, terza dose di vaccino dopo l’estate: ecco come funzionerà

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Necessaria una campagna di corretta informazione

Non ci sono, quindi, particolari controindicazioni legati al vaccino in gravidanza. Ciò nonostante, però, come dichiarato dal Prof. Antonio Chiàntera, Presidente Sigo, “riceviamo quotidianamente sollecitazioni di donne confuse, che hanno avuto le informazioni più disparate, spesso non corrispondenti assolutamente al vero". La speranza dei ginecologi è che il Ministero della Salute possa avviare una campagna di corretta informazione che rassicuri le donne in età riproduttiva verso la vaccinazione anti-Covid.

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La confusione è un deterrente per la natalità

La confusione generata da un'informazione parziale o scorretta, come ha riportato la Dottoressa Elsa Viora, Presidente Aogoi, “rappresenta un grosso deterrente alla natalità e spinge le coppie che vorrebbero avere figli a procrastinare tale evento, rendendo così ancora più drammatica la problematica 'culle vuote' che rappresenta il maggiore problema sociale della nostra nazione.

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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.