Progressi nella lotta al coronavirus, nuove regole in arrivo: tutti i dettagli della scelta del Governo
Il coronavirus continua ad affliggere l’Italia e il numero di positivi al Covid-19 è ancora alto; tuttavia la variante Omicron, più contagiosa delle precedenti ma molto meno letale, sembra aver iniziato la fase di transizione tra la pandemia e l’endemia, ovvero la convivenza più “pacifica” tra gli esseri umani e la malattia. A fronte di una situazione in miglioramento e dell’alto tasso di vaccinati/guariti dal Covid, dunque, il Governo italiano ha deciso di allentare alcune restrizioni. Tra queste, come riportato da Repubblica.it, ce n’è una che riguarda l’obbligo delle mascherine all’aperto.
Addio alle mascherine all’aperto, ecco da quando
Il 24 dicembre scorso il Consiglio dei Ministri aveva varato l’obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto in tutta Italia, a prescindere dalla fascia di colore delle varie regioni, per contrastare il nuovo boom di contagi autunnal-invernale. A partire dall’11 febbraio però la mascherina sarà riservata soltanto ai luoghi al chiuso e non più a quelli all’aperto (fatta eccezione per le situazioni con un discreto assembramento). Per l’ufficialità bisognerà attendere qualche giorno ma la decisione è stata già presa dal Governo. E un’altra buona notizia riguarda anche la riapertura delle discoteche…
Quando riaprono le discoteche?
L’esecutivo ha fissato sempre all’11 febbraio la riapertura delle discoteche: dopo anni di chiusure e servizi a singhiozzo, causato dal continuo “sali-scendi” della curva dei contagi (ma anche dalle polemiche che riguardano gli scarsi controlli all’interno di queste strutture), i luoghi più amati dai giovani per ballare potranno tornare in servizio tra una settimana.
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Coronavirus, il bollettino di lunedì 31 gennaio 2022 in Italia
Nelle ultime 24 ore sono stati 57.715 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 104.065. I tamponi effettuati sono 478.314, contro i 818.169 di ieri. La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi – quindi molecolari più antigenici rapidi – è al 12,1% (ieri era 12,7%). Sono 349 i morti (compreso qualche riconteggio), 9 i posti letto occupati in meno in terapia intensiva rispetto a ieri. È questo il quadro che emerge dal bollettino del ministero della Salute del 31 gennaio.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.