Situazione COVID in Italia
In Italia la situazione COVID sta continuando in un certo senso a preoccupare nonostante l’accelerazione del piano vaccinale e il Green Pass che ormai una buona fetta della popolazione ha con se. A preoccupare è soprattutto la Variante Delta diffusa ormai in maniera piuttosto elevata anche nostro territorio ma allo stesso tempo non fa stare tranquilli nemmeno l’aumento dei contagi che si sta verificando in alcune regioni, dovuti in molti casi ad una eccessiva libertà e lo scarso rispetto delle regole basi. Proprio per questo alcune regioni potrebbero presto tornare in zona gialla mentre un comune è già in zona arancione. Non son presenti al momento zone rosse. Vediamo nel dettaglio. Leggi anche: Coronavirus, Giappone, sospesi alcuni lotti del vaccino Moderna, cosa sta accadendo
Zona arancione a Niscemi, raffica di controlli e multe
C’è già un comune in Italia che è zona arancione, stiamo parlando di Niscemi, un comune italiano di 25.601 abitanti in provincia di Caltanissetta in Sicilia, equidistante da Gela e Caltagirone. Da qualche giorno il comune siciliano è in zona arancione ma nel corso delle ultime ore ci sono state delle multe e sanzioni per il mancato rispetto delle regole sia nei ristoranti che nelle palestre. Stando a quanto si legge su caltanissetta.gds.it, con l’istituzione della zona arancione nel comune di Niscemi, la Polizia di Stato ha intensificato i controlli nell’ambito dei servizi attivati per il rispetto delle limitazioni imposte dall’emergenza coronavirus e sono scattate anche delle multe. Sanzionati due gestori di bar, uno perché ha consentito la permanenza all’interno del negozio a clienti intenti a giocare alle slot machine e un altro perché ha consentito la consumazione sul posto di cibi e bevande. Leggi anche: Green Pass e scuola, arriva una piattaforma web per controllare
Restrizioni e mascherina all’aperto in altri 55 comuni
Non solo bar ma anche una palestra è finita tra i controlli della Polizia. Sanzionato infatti il titolare di una palestra poiché non ha rispettato l’obbligo di chiusura che era stato imposto con l’ordinanza regionale. Zona arancione anche a Barrafranca, in Sicilia, restrizioni e obbligo di mascherine all’aperto in altri 55 comuni dell’isola. Di seguito vediamo quanto potrebbe accadere con l’inizio di settembre e quello che potrebbe cambiare da un punto di vista scolastico. Leggi anche: Green Pass obbligatorio su treni, aerei e navi. Il governo Draghi e le decisioni
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Green Pass e controlli a scuola, cosa cambia
Come verranno effettuati i controlli per il green pass al rientro a scuola? E’ un dibattito che va avanti da giorni ed emergono alcuni importanti particolari su come potrebbe esordire il mese di settembre da un punto di vista scolastico. Il Corriere della Sera riporta che il ministero dell’Istruzione e quello della Salute stanno studiando un metodo per rendere più efficiente e rapido il controllo del green pass del personale scolastico. Tutto si basa su una piattaforma web dedicata alla quale i presidi avranno accesso e sulla quale comparirà automaticamente lo stato del green pass di ciascun docente. Sarà “semaforo verde” per chi è in regola mentre “rosso” per chi non lo è. A quel punto il preside dovrà verificare soltanto che chi non ha il documento sanitario non entri in classe e provveda immediatamente a fare il tampone. In caso contrario scatta la procedura per la sospensione al quinto giorno di semaforo rosso, sia dal lavoro che dallo stipendio.
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Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.
