Non sarà più necessario rimanere in isolamento per le persone che hanno contratto il virus: ecco le raccomandazioni del Ministero della Salute
La fine dell’obbligo di isolamento in caso di infezione da Covid è diventata legge dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Il nuovo decreto legge ha sancito l’obbligo per chi si ammala di Covid di dover rimanere confinato a casa propria. Nella circolare con cui viene spiegato il nuovo provvedimento, si chiarisce anche che, chi dovesse risultare positivo al test molecolare o antigenico, dovrebbe per precauzione (ma senza obbligo) “indossare un dispositivo di protezione delle vie respiratorie (mascherina chirurgica o Fff2), qualora dovesse entrare in contatto con altre persone.
Le altre raccomandazioni
La circolare raccomanda anche alle persone sintomatiche di rimanere a casa fino al termine dei sintomi. Si prescrive inoltre a chi risulta contagiato di rispettare tutte le normali regole di profilassi e di igiene ad iniziare dalla pulizia delle mani. Viene anche consigliato a chi è risultato positivo di non frequentare ambienti affollati. La circolare in questione porta la firma del direttore della Prevenzione, Francesco Vaia.
Le regole per le persone ricoverate negli ospedali
Non cambierà nulla invece per quelle persone positive al Covid che sono ricoverate in ospedale o che sono ospiti di Rsa. In quel caso si applicheranno le normative già vigenti senza alcuna eccezione. Anche le persone che sono venute a contatto con soggetti positivi al Covid, non dovranno sottoporsi ad isolamento, anche se si raccomanda di fare attenzione ad eventuali sintomi come mal di gola, tosse o febbre nei giorni successivi al contatto. Le persone che sono entrate in contatto con i soggetti infetti, inoltre, dovrebbero evitare il contatto con persone fragili o immunodepresse. CONTINUA A LEGGERE…
Le nuove regole sul monitoraggio
Le nuove disposizioni hanno previsto la prosecuzione dell’attività di monitoraggio dell’andamento dell’epidemia, anche se la trasmissione quotidiana dei dati da parte delle Regioni al Ministero avverrà con cadenza settimanale e non più giornaliera. Le Regioni sono state invitate a monitorare attentamente l’andamento dell’epidemia, segnalando ogni variazione repentina di tendenza al Ministero della Salute e all’ISS.
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