Covid-19, due varianti arrivate in Sicilia: quella inglese è stata accertata, è sotto esame quella sudafricana, tutti i dettagli

Covid-19, due varianti arrivate in Sicilia: quella inglese è stata accertata, quella sudafricana è sospetta. Ecco tutti i dettagli

Covid-19, due varianti arrivate in Sicilia quella inglese è stata accertata, è sotto esame quella sudafricana, tutti i dettagli (Foto Pixabay)
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Covid-19, due varianti arrivate in Sicilia: quella inglese è stata accertata, è sotto esame quella sudafricana, tutti i dettagli

Scoperte anche in Sicilia le varianti del Covid. Nel primo caso, individuato e sequenziato un mese fa dal laboratorio Cqrc del Cto, diretto dalla professoressa Francesca Di Gaudio, e dall'Istituto zooprofilattico, si tratta della variante inglese. Il secondo caso è più recente e il sospetto è che si tratti di variante sudafricana, ma ancora non è stato confermato ufficialmente, come riporta Repubblica.it.  Un uomo tornato dall’Africa la settimana scorsa è risultato positivo ed è stato ricoverato all’ospedale di Partinico. Leggi anche: Coronavirus, importante novità sulla scuola nel programma di Mario Draghi: ecco cosa potrebbe cambiare

Verrà potenziata la ricerca delle varianti

L'uomo tornato dall'Africa è stato isolato e sono stati rintracciati i contatti stretti. Renato Costa commissario per l’emergenza Covid a Palermo e provincia speiga: 'La situazione è sotto controllo, stiamo facendo gli accertamenti del caso '. Un mese fa è stato sequenziato e registrato alla banca del genoma un caso di variante inglese. E'  stato anche convocato un vertice d'urgenza in Sicilia con i lavoratori di microbiologia di riferimento per potenziare la diagnostica per la ricerca delle varianti. Da leggere anche Misteriosa malattia sta mettendo in ginocchio l'Africa Orientale. 

Le parole di Burioni

Intanto il virologo Roberto Burioni, docente dell’università Vita-Salute San Raffaele di Milano ha scritto su Twitter “Attenzione alle scuole con questa nuova variante molto più contagiosa“. Burioni ha commentato un articolo pubblicato online su “The British Medical Journal“. Nel testo si evidenzia un aumento dei contagi tra i bambini in Italia e in Israele, forse legato alla diffusione della variante inglese di Sars-CoV-2. Questo studio però è ancora da confermare. Leggi anche: Coronavirus, Galli avverte sulle varianti: “Servono campionature e zone rosse totali". Ecco le sue parole

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L'opinioni di Galli sulle varianti

Galli ha parlato delle modalità con cui si diffonderebbero le varianti estere del coronavirus “É possibile che queste emergano quando il virus è messo sotto-stress da particolari condizioni che ne permettono una diffusione a metà. Misure non sufficientemente stringenti o poco rispettate, temo favoriscano la creazione delle varianti. É ciò che sembrerebbe sia accaduto in Brasile, Sudafrica e in Inghilterra che, con un lockdown più mirato, avrebbe potuto evitare un simile contagi".

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I casi di varianti in Italia

In Italia al momento i casi certificati di variante inglese sembrano sono 162, ma – stando a quanto riportato da “La Repubblica" – si tratta di un dato che sembra sottostimato: per avere un quadro preciso della situazione, dunque, è stata promossa un'indagine in base alla quale tutte le Regioni saranno chiamate ad analizzare dei campioni positivi del 3 e del 4 febbraio alla ricerca della variante inglese, procedendo con la comunicazione dei dati all'ISS entro l'11 febbraio.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.