Covid-19, ecco quali sono gli effetti sui polmoni che causa questo terribile virus
Covid-19, ecco perchè questo virus ha indotto le istituzioni al lockdown e quali sono gli effetti sui polmoni
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Ecco quali sono le conseguenze causate dal Covid-19 sui polmoni e perchè rappresenta ancora una minaccia
Perchè il COVID-19 è così micidiale da rappresentare una minaccia superiore a quella dell'HIV / AIDS tale da costringerci a chiuderci in casa per tante settimane? L'epidemia di HIV / AIDS uccise milioni di persone, ma non causò nessun “arresto" del sistema. Anche altri virus anche più letali del Coronavirus, come Ebola, H1N1, Influenza suina e SARS destarono molta preoccupazione in tutto il mondo ma non indussero le autorità nazionali a decretare il lockdown. Perchè durante la diffusione di quei virus non si decise di chiudere tutto? La risposta è semplice: l'asintomaticità. Chi è affetto da COVID-19 spessissimo non mostra sintomi e quindi può infettare famiglia, amici e collaboratori lungo la strada.
Come si trasmette il virus
Una persona riceve effettivamente assistenza medica, è già così malata che si può fare ben poco per salvarla, soprattutto se ad essere infettata è una persona anziana con patologie pregresse. Ecco perché, in assenza di un trattamento efficace al 100%, l'unica speranza è la ventilazione. Ci sono due modi principali attraverso i quali il virus si diffonde: da persona a persona attraverso le goccioline respiratorie quando una persona infetta tossisce o starnutisce e dal contatto con superfici contaminate, in cui il virus può sopravvivere per ore o giorni. Quando il virus riesce a penetrare nel nostro organismo invade le cellule e si moltiplica. Attraverso gli spike, il virus si impossessa della cellula e trasmette un po 'del proprio materiale genetico. Dopo di che la cellula muore e il virus continua la sua opera di distruzione.
I danni ai polmoni
L'infiammazione dei polmoni innesca la risposta immunitaria del corpo, che nonostante le sue migliori intenzioni, può spesso reagire in modo eccessivo; in particolare quando incontra un “nemico” che non ha mai visto prima. Questa risposta eccessiva può causare più danni alle cellule del corpo che al virus che sta cercando di sconfiggere. Molti epidemiologi ritengono che questo sia il motivo principale per cui le condizioni dei giovani sani possono deteriorarsi rapidamente e talvolta avere come epilogo la morte. I polmoni danneggiati si riempiono di liquido, causando una tosse secca e rendendo difficile la respirazione. Per l'80-85 percento delle persone infette da COVID-19, questi sintomi seguiranno il loro corso proprio come farebbero con un caso di influenza.
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I danni indotti dalla ventilazione
Secondo quanto comunicato dall'Associated Press, oltre l'80% dei pazienti con COVID-19 sottoposti a ventilazione non sopravvive. Lo chiamano “supporto vitale" per un motivo. Essere messo su un ventilatore significa che sei abbastanza malato da morire. Spesso viene trascurato il danno indotto dal ventilatore derivante dalla pressione necessaria per ossigenare il corpo attraverso i polmoni malati. Alcuni di questi pazienti sviluppano una significativa fibrosi polmonare (cicatrici dei polmoni e ridotta funzionalità polmonare). Negli Usa infatti il ricorso alla ventilazione è stato ridotto notevolmente.
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Le contromisure per evitare il contagio
L’88% dei malati di Covid-19 ricoverati nelle strutture del Northwell Health a New York sottoposti a ventilazione polmonare, è deceduto. Questi dati sono stati divulgati da uno studio pubblicato sul Journal of american medical association (Jama). Fino a quando non viene sviluppato un vaccino, la miglior difesa è evitare del tutto l'infezione attraverso il lavaggio frequente e accurato delle mani e il distanziamento sociale.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.
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