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Covid-19, ecco quali sono le regioni italiane con terapie intensive oltre la soglia di attenzione: tutti i dettagli e l’elenco

Covid-19, ecco quali sono le regioni italiane con terapie intensive oltre la soglia di attenzione. I dati sul contagio

Covid-19, ecco quali sono le regioni italiane con terapie intensive oltre la soglia di attenzione: tutti i dettagli e l’elenco
Covid-19, ecco quali sono le regioni italiane con terapie intensive oltre la soglia di attenzione: tutti i dettagli e l'elenco - Foto Pixabay

Covid-19, ecco quali sono le regioni italiane con terapie intensive oltre la soglia di attenzione: tutti i dettagli e l’elenco

I casi di Coronavirus sono in aumento in Italia e questo determina ovviamente un incremento anche nei reparti delle terapie intensive. Questo emerge dai dati elaborati da Agenas e aggiornati al primo marzo 2021. Sono passate da 8 a 9 le regioni italiane che sono sulla soglia critica del 30%, (oppure che l’hanno superata), dei posti letto in terapia intensiva occupati dai malati di Covid-19, come riporta Fanpage.it. Vediamo in questo articolo quali sono le 9 regioni a rischio secondo il report. Leggi anche: Coronavirus, coprifuoco anticipato in tutta Italia e nuove limitazioni agli spostamenti delle persone? Ecco le ultime novità

Nove le regioni a rischio

In nove regioni italiane è forte la pressione sugli ospedali a causa del nuovo aumento dei casi di Coronavirus. Sono passate da 8 a 9 le regioni che sono sulla soglia critica del 30%, o che l’hanno superata, dei posti letto in terapia intensiva. La soglia del 30% per le terapie intensive e del 40% per le aree non critiche è stata individuata dal decreto del Ministro della Salute del 30 aprile 2020. I dati non tengono conto delle differenze nella composizione della popolazione per sesso, età e fattori di rischio. Leggi anche: Coronavirus, aumentano i contagi: quattro Regioni verso la zona rossa. Ecco quali

Le situazioni più critiche

Le situazioni più critiche per quanto concerne l’occupazione delle terapie intensive sono in Umbria (56%), Molise (49%) e la Provincia autonoma di Trento (47%). Poi ci sono Abruzzo (40%), Friuli Venezia Giulia (35%), Marche (32%), Emilia Romagna (31%), Lombardia (31%),  Provincia autonoma di Bolzano (31%) e Toscana (30%). La media nazionale invece è del 25%, quindi sotto al livello di rischio. Non lontane dalla soglia critica Piemonte (28%) e Puglia (29%). Le situazioni migliori si hanno in Sardegna e Basilicata (9%), ma anche in Val d’Aosta (10%) e Veneto (11%). Leggi anche Coronavirus Piemonte, si va verso la chiusura delle scuole per due settimane: cosa sta succedendo

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I reparti non critici

Nei reparti non critici, ovvero malattie infettive, pneumologia e medicina generale, i letti occupati dai malati di Covid a livello nazionale sono il 30%, dunque sotto la soglia critica del 40%. Soglia che però è stata superata in Abruzzo (43%), Marche (49%), Molise (44%), Provincia autonoma di Bolzano (40%) e Umbria (52%). Vicino alla soglia di allerta ci sono Emilia Romagna e Lombardia, entrambe al 39%. Nella pagina successiva trovate i dati aggiornati sul contagio.

Coronavirus, dati aggiornati in Italia al 3 marzo 2021

Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di mercoledì 3 marzo 2021, in Italia i casi di persone attualmente contagiate da Coronavirus risultano essere 437.421. Le persone decedute dall’inizio dell’epidemia sono 98.635 (+347 rispetto a martedì), mentre i guariti/dimessi 2.440.218 (+14.068). Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano essere 2.411 (+84). In generale, il totale dei casi è di 2.976.274 (+20.884 rispetto a martedì).

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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