Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero

Mercoledì 13 Novembre
Scarica la nostra app
Segnala

Finalmente arriva la bella notizia che stavamo aspettando: “Grande progresso”. I dettagli dello studio su Paxlovid e Long Covid

Coronavirus, bella notizia in arrivo dopo uno studio del Dipartimento per gli Affari dei Veterani degli Stati Uniti sul Paxlovid. Tutti i dettagli

Finalmente arriva la bella notizia che stavamo aspettando: “Grande progresso”. I dettagli dello studio su Paxlovid e Long Covid
Covid-19, finalmente arriva la bella notizia Grande progresso. I dettaglio dello studio sul Paxlovid (foto Pixabay)

Covid-19, finalmente arriva la bella notizia: “Grande progresso”. I dettaglio dello studio sul Paxlovid

Un nuovo studio realizzato dai ricercatori del Dipartimento per gli Affari dei Veterani degli Stati Uniti, ha analizzato l’uso delle pillole antivirali Paxlovid. Secondo gli studiosi, oltre a diminuire il rischio di ospedalizzazione e morte dei soggetti più fragili, il Paxlovid potrebbe anche ridurre fino al 26% il rischio di Long Covid in alcune categorie di pazienti, come riporta Fanpage.it.

Lo studio

Il Paxlovid quindi potrebbe ridurre fino al 26% il rischio di Long Covid. Studio pubblicato su medRxiv sabato scorso, ma non ancora su riviste mediche specializzate. I registri elettronici di oltre 56mila veterani sono stati analizzati. Età media di 65 anni. I pazienti hanno avuto il Covid-19 tra il 1 marzo e il 30 giugno 2022 e 9mila sono stati trattati con Paxlovid entro i primi cinque giorni dai primi sintomi. Un fattore di rischio per lo sviluppo della forma grave della malattia lo avevano tutti.

I risultati

E’ stato riscntrato un rischio ridotto del 26% di sviluppare alcuni sintomi tipici del Long Covid nei pazienti che avevano assunto il Paxlovid. I sintomi del Long Covid sono i seguenti: deterioramento neurocognitivo e mancanza di respiro, malattie cardiache, disturbi del sangue, affaticamento, malattie del fegato, malattie renali, dolore muscolare. Il legame tra l’assunzione di Paxlovid e il rischio di tosse e diabete non è stato invece analizzato. Ci sono però diversi limiti nello studio, compreso il fatto che la maggior parte delle persone che hanno partecipato alla ricerca era bianca e di genere maschile.

CONTINUA A LEGGERE

Le parole dei ricercatori

I ricercatori fanno sapere che il Paxlovid può aiutare a ridurre anche il rischio di Long Covid, come riporta il dottor Ziyad Al-Aly, capo della ricerca e sviluppo presso il VA St. Louis Health Care System. Il farmaco potrebbe essere una risorsa importante per affrontare il  problema del Long Covid. Il Paxlovid è prodotto da Pfizer. E’ consigliato entro i primi 5 giorni dalla comparsa dei sintomi.

La nostra newsletter!

Ricevi gli aggiornamenti e le ultimissime
su Meteo e Scienza via mail!

ISCRIVITI ORA!

Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

SEGUICI SU:

Ultima Ora

Ultima Ora Terremoto