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Covid-19, il contagio si sta spostando verso sud: ora si rischia il rosso totale in Umbria, ecco la situazione

Covid-19, il contagio si sposta verso sud e si rischia il rosso totale in Umbria, la situazione

Covid-19, il contagio si sta spostando verso sud: ora si rischia il rosso totale in Umbria, ecco la situazione
Covid-19, il contagio si sposta verso sud e si rischia il rosso totale in Umbria, la situazione (Foto Youtube)

Covid-19, il contagio si sposta verso sud e si rischia il rosso totale in Umbria, la situazione

I numeri dell’incidenza del Covid stiano aumentando progressivamente anche nella parte meridionale della regione. Mauro Cristofori, componente del Nucleo epidemiologico regionale, illustra come nella parte meridionale della regione i contagi stiano aumentando: ‘Il contagio si sposta sempre più a sud‘.  Ci sono 344 contagi ogni 100mila abitanti nel Perugino, 72 nel ternano. La parte centro-sud della provincia di Perugia inizia a preoccupare gli epdemiologi, come riporta La Nazione. Leggi anche: Covid, l’Oms conclude l’indagine in Cina: “Il virus è di origine animale ma…”

Zona rossa anche a Terni?

Luca Coletto, assessore regionale alla Salute, spiega non è da escludere che la provincia di Terni entri in zona rossa. La decisione spetta ai tecnici, ma il timore c’è. Gli esperti continuano a ripetere che prima si chiude e meglio è in tutta l’Umbria. Crisotfori ha spiegato che la crescita dei contagi continua a essere lineare, ma al momento non c’è alcuna frenata. L’indice Rt è a 1,07, con un intervallo da 0,9 a 1,2 in linea con quello della settimana precedente. Il rosso aumenta nello Spoletino, a Orvieto, ad Amelia. Terni è ancora in una buona situazione. Da leggere anche Coronavirus Veneto,in arrivo le nuove linee guida per la scuola. 

Preoccupa il contagio tra i giovani

Preoccupa l contagio tra i giovani. Cristofori spiega che in questo momento la fascia di età tra 6 e 18 è quella con il tasso di incidenza maggiore che è intorno ai 400 casi ogni 100mila residenti. La variante inglese si diffonde con maggiore facilità soprattutto tra i ragazzi. Quindi questa potrebbe essere una spiegazione di questo dato. La regione è messa a durissima prova e in questi giorni deve gestire l’emergenza severissima. Preoccupa anche il dato dei ricoveri. Vediamo perché nella pagina successiva. Leggi anche: Coronavirus, novità sul divieto di spostamenti tra Regioni: la possibile decisione e l’ultimo nodo da sciogliere. Arriverà la firma di Draghi?

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Preoccupano i ricoveri

Ieri si è arrivati a quota 520 ricoveri (14 in più rispetto al giorno precedente). La maggiore incidenza degli ospedalizzati per ora è poco chiara. Forse l’aumento si potrebbe spiegare con i cluster ospedalieri visto che sono stati piuttosto numerosi, ha detto Cristofori

Coronavirus, dati aggiornati in Italia all’11 febbraio 2021

Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di giovedì 11 febbraio 2021, in Italia i casi di persone attualmente contagiate da Coronavirus risultano essere 405.019. Le persone decedute dall’inizio dell’epidemia sono 92.729 (+391 rispetto a mercoledì), mentre i guariti/dimessi 2.185.655 (+19.838). Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano essere 2.126 (-2). In generale, il totale dei casi è di 2.683.403 (+15.146 rispetto a mercoledì).

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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