
Covid-19, il premier Draghi: ‘Lo Stato c’è e ci sarà’, ecco le parole del presidente del consiglio
Il Quirinale ha reso noto che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha promulgato la legge approvata dal Parlamento che istituisce la ‘Giornata nazionale in memoria di tutte le vittime dell’epidemia da coronavirus’. Questa giornata verra’ celebrata il 18 marzo di ogni anno ed è stata celebrata ieri a Bergamo, al cimitero monumentale. Mario Draghi ha posato una corona d’alloro sulla stele dedicata alle vittime del Covid. La giornata commemorativa è stata celebrata nella città più colpita dalla prima ondata del Covid, come riporta l’Ansa. Leggi anche: Coronavirus, Draghi annuncia: “La somministrazione del vaccino Astrazeneca riprenderà da domani…”
Ecco le regioni che sperano di passare dalla zona rossa a quella arancione
Il prossimo 26 marzo vi sarà un nuovo monitoraggio de dati legati alla situazione Covid-19 in Italia. Alcune regioni che in questo momento si trovano in zona rossa sperano di avere dei dati migliori e, di conseguenza, di passare in zona arancione. Sono 3 le regioni che sperano di lasciare la zona rossa: si tratta di Veneto, Lazio e Lombardia, come ripprta Corriere.it. Nel caso in cui i dati dovessero certificare un miglioramento della situazione epidemiologica, allora il Ministro della Salute Roberto Speranza potrebbe firmare una nuova ordinanza che sarà valida a partire dal 29 marzo, con le regioni coinvolte che passerebbero per alcuni giorni in zona arancione. Poi ci sarà comunque il lockdown di Pasqua (il 3, il 4 ed il 5 aprile tutta Italia sarà in zona rossa). COVID-19, IL NOTO VIROLOGO AVVERTE: “INDOSSEREMO LE MASCHERINE FINO ALL’ESTATE”
Coronavirus, dati aggiornati in Italia al 18 marzo 2021
Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di giovedì 18 marzo 2021, in Italia i casi di persone attualmente contagiate da Coronavirus risultano essere 547.510. Le persone decedute dall’inizio dell’epidemia sono 103.855 (+423 rispetto a mercoledì), mentre i guariti/dimessi 2.655.346 (+15.976). Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano essere 3.333 (+16). In generale, il totale dei casi è di 3.306.711 (+24.935 rispetto a mercoledì). CORONAVIRUS, IMPORTANTI DICHIARAZIONI DEL PREMIER MARIO DRAGHI
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Le parole di Draghi
Il premier ha celebrato ieri la prima giornata nazionale delle vittime del Covid nella città più colpita dalla prima ondata, ovvero Bergamo. “Non possiamo abbracciarci ma questo è il giorno in cui dobbiamo sentirci tutti più uniti” Draghi poi ha proseguito: “Questo luogo è un simbolo del dolore di un’intera nazione. È anche il luogo di un impegno solenne che oggi prendiamo. Siamo qui per promettere ai nostri anziani che non accadrà più che le persone fragili non vengano adeguatamente assistite e protette. Solo così rispetteremo la dignità di coloro che ci hanno lasciato.”
L’elogio alla comunità bergamasca
Draghi ha elogiato anche i bergamaschi: “Tutta la comunità bergamasca ha dato prova di saper reagire, di trasformare i lutti e le difficoltà in voglia di riscatto, di rigenerazione. Il suo esempio è prezioso per tutti gli italiani che, sono certo, non vedono l’ora di rialzare la testa, ripartire, liberare le loro energie che hanno reso meraviglioso questo Paese.”
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.