Covid-19, l'importante annuncio di BioNTech sui vaccini: "In autunno test per vaccino che protegga contro tutte le varianti"

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BioNTech ha annunciato l'inizio della fase di test di un vaccino universale anti Covid-19: cosa succederà e quando

L'arrivo dei vaccini ha rappresentato la vera svolta nella lotta contro il coronavirus: i sieri anti Covid, infatti, hanno ridotto di gran lunga il numero di vittime e ricoverati in terapia intensiva (soprattutto tra le fasce di età più fragili) e permesso ai cittadini di ogni parte del mondo di tornare gradualmente alla normalità. É vero però che la variante Omicron ha “bucato" la protezione degli stessi vaccini attaccando l'organismo, seppur in maniera meno aggressiva, e dando al virus la nuova chance di replicarsi pericolosamente. In questo senso è importante l'annuncio di poche ore fa di BioNTech, l'azienda tedesca che ha collaborato nella realizzazione del vaccino Pfizer, riguardo l'inizio della fase di test di un vaccino universale in grado di proteggere le persone da ogni forma di Covid-19.

L'annuncio di BioNTech

BioNTech ha annunciato con un comunicato che nella seconda metà del 2022 avvierà (insieme a Pfizer) i test sugli esseri umani per un vaccino di nuova generazione che protegga da un'ampia varietà di coronavirus; ciò significa che, se la sperimentazione avrà successo, arriverà finalmente un siero generale anti Covid. Il farmaco, ancora in fase di test, è studiato per superare i vaccini attuali e prevede sia un potenziamento della protezione ottenibile attraverso i linfociti T, progettati principalmente per proteggere da malattie gravi se il virus diventa più pericoloso, che una copertura vaccinale pan-coronavirus, ovverosia a prova di varianti attuali e future.

Le tempistiche

Al momento non esistono tempistiche riguardo la realizzazione effettiva del vaccino universale Pfizer-BioNTech, in quanto dipenderà tutto dalle reazioni delle cavie scelte per la sperimentazione. Ciò che è certo è che le due aziende inizieranno al 100% questa nuova “avventura" insieme, con l'obiettivo di arrivare ad un risultato soddisfacente entro la fine dell'anno (in modo da immunizzare le varie popolazioni in caso di nuova pericolosa ondata di contagi invernali).

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