Covid-19, la variante Iota preoccupa? Ecco dove si sta diffondendo e le caratteristiche

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Covid-19, la variante Iota preoccupa? Ecco dove si sta diffondendo e le caratteristiche

La variante B.1.526, ovvero la variante Iota del virus SARS-CoV-2 è in espansione. Tale variante presenta una mutazione che potrebbe limitare l'attività degli anticorpi. Lo segnala una ricerca condotta dagli studiosi dell'università Columbia su Nature. Secondo questo studio la variante Iota ha iniziato la sua ascesa nello stato di New York all'inizio del 2021 e ora si registra in tutti i 50 stati americani e anche all'estero, com eriporta ilgiorno.it. Leggi anche: Green pass, ecco cosa ha comunicato Il Garante della Privacy sulle liste dei docenti che non si vaccinano

La ricerca

Lo studio ha analizzato la diffusione crescente negli Usa della variante Iota, catalogata come B.1.526. I ricercatori sottolineano che un motivo di preoccupazione per questa variante è la presenza della mutazione E484K che svolge un ruolo cruciale nella perdita dell'attività neutralizzante degli anticorpi. Questa variante sarebbe  parzialmente o completamente resistente a due anticorpi monoclonali e meno suscettibile alle terapie con il plasma. Leggi anche: Coronavirus, piano vaccini: importante decisione di Draghi comunicata a Figliuolo. Ecco tutti i dettagli

La posizione dell'Oms

L'Organizzazione mondiale per la sanità per il momento considera la variante Iota di interesse ma non ancora preoccupante. Secondo gli ultimi dati raccolti dallo studio la variante è ora presente in tutti e 50 gli stati Usa e ha fatto la sua comparsa anche in altre nazioni. I ricercatori hanno scoperto che una mutazione caratterizzante la variante Iota la renderebbe più resistente alle terapie. La variante Iota è stata identificata anche in Italia, nella pagina successiva trovate i dettagli. VACCINO ANTI COVID OBBLIGATORIO? LA PROPOSTA DEL MINISTRO

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