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Covid-19, Miozzo: “Servirebbe un lockdown di due mesi, ma…”. Ecco le parole del coordinatore del Cts

Agostino Miozzo, coordinatore del Comitato tecnico scientifico, ha parlato dell'ipotesi lockdown in Italia ed ha svelato cosa suggerirà di fare al Presidente del Consiglio Mario Draghi

Covid-19, Miozzo: “Servirebbe un lockdown di due mesi, ma…”. Ecco le parole del coordinatore del Cts
Covid-19, Miozzo: "Servirebbe un lockdown di due mesi, ma non possiamo permettercelo. A Draghi suggerirò...". Fonte foto: Youtube.com

Coronavirus, occorre mantenere alta la soglia di attenzione

Negli ultimi giorni in Italia si sta iniziando ad assistere ad un nuovo lieve incremento dei contagi e questo ha fatto scattare un campanello d’allarme tra gli esperti, soprattutto in considerazione della presenza delle varianti, in particolar modo di quella inglese (particolarmente contagiosa). Per questo motivo, dunque, in uno scenario del genere risulta molto importante mantenere alta la soglia di attenzione, cercando di non vanificare i sacrifici fatti nel corso delle ultime settimane per abbassare la curva epidemiologica. A tal proposito ognuno di noi deve impegnarsi a rispettare tutte le norme anti-contagio, in modo da scongiurare una terza ondata che avrebbe delle ripercussioni fortemente negative sia sul piano sanitario che su quello economico. COVID-19, POSSIBILE NUOVA CHIUSURA DI TUTTE LE SCUOLE: LE ULTIME NOVITÀ

Coronavirus, in Italia l’indice Rt sale a 0.95

Dunque, come già evidenziato nel paragrafo precedente, negli ultimi giorni nel nostro Paese si sta registrando un lieve incremento dei contagi. A tal proposito – come si legge su “Repubblica.it” – l’ultimo monitoraggio settimanale relativo alla diffusione del Covid-19 in Italia realizzato dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero della Salute ha evidenziato un incremento dell’indice Rt che è salito a 0,95 (di poco inferiore a 1, vale a dire la soglia considerata critica), contro lo 0,84 registrato in precedenza. Tale dato relativo alla scorsa settimana non può essere sottovalutato e far scattare un campanello d’allarme: in questa fase, infatti, il timore è che possa trattarsi del preludio ad una nuova ondata di contagi. Inoltre, il Comitato tecnico scientifico ha espresso il suo parere in merito alla ripartenza della stagione sciistica, ritenendola pericolosa e, inoltre, ha fornito parere negativo anche sulla riapertura serale di teatri, cinema e ristoranti: in questo momento, infatti, vi è una duplice preoccupazione che agita il Cts: da un lato la ripresa nella diffusione dei contagi e dall’altro la presenza sul nostro territorio delle tanto temute varianti. CORONAVIRUS, NUOVA ORDINANZA FIRMATA DA SPERANZA: ECCO COSA CAMBIA

Coronavirus, da domenica febbraio cambiano di nuovo le colorazioni delle regioni

Nella giornata di venerdì 12 febbraio 2021 vi è stato il consueto monitoraggio settimanale relativo alla diffusione del Covid-19 in Italia realizzato dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero della Salute in base al quale poi il Ministro della Salute Roberto Speranza determina eventuali cambiamenti nella colorazione delle diverse regioni. In tal senso – come riportato da “Repubblica.it” – a partire da oggi, domenica 14 febbraio 2021, cambiano alcuni colori assegnati alle regioni italiane. Entrando nello specifico, a partire dalla giornata di oggi si trovano in zona arancione la Provincia Autonoma di Bolzano, Umbria, Abruzzo, Liguria, Toscana e Provincia Autonoma di Trento. In zona gialla, invece, vi sono Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Sardegna, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto, Puglia e Sicilia. In zona rossa e bianca, infine, non troviamo nessuna regione. Nella pagina successiva potrete leggere delle importanti dichiarazioni di Agostino Miozzo, coordinatore del Comitato tecnico scientifico, il quale ha avanzato una proposta al nuovo Presidente del Consiglio Mario Draghi. CORONAVIRUS, IL CTS LANCIA L’ALLARME SULLE VARIANTI: ECCO TUTTI I DETTAGLI

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Negli ultimi giorni, dunque, in Italia si sta registrando un lieve incremento nella curva dei contagi e questo ha fatto scattare un campanello d’allarme. Da più parti ci si chiede se, complice la presenza delle nuove varianti del virus, sia necessario ricorrere ad un nuovo lockdown generale. A tal proposito è intervenuto Agostino Miozzo, coordinatore del Comitato tecnico scientifico, il quale – come riportato da “Agi-it” – nel corso di un’intervista rilasciata a “La Repubblica”, ha dichiarato: “La terapia è più efficace sarebbe un lockdown totale per altri due mesi. Ma non possiamo permetterci questa terapia“. Miozzo poi spiega quale sarà la proposta che presenterà al nuovo Presidente del Consiglio: “Al Presidente Draghi suggerirò il ricorso all’articolo 120 della Costituzione che prevede il potere di sostituzione del governo centrale laddove le autorità locali non siano in condizione di garantire i diritti costituzionalmente previsti”. Miozzo ha poi aggiunto che si tratta di un’ipotesi provocatoria che, però, potrebbe essere presa in considerazione in relazione a determinati aspetti delle strategie nazionali nell’ottica della salute pubblica. Nella pagina successiva potrete leggere il bollettino diffuso dalla Protezione Civile.

Coronavirus, dati aggiornati in Italia al 13 febbraio 2021

Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di ieri, sabato 13 febbraio 2021, in Italia i casi di persone attualmente contagiate da Coronavirus risultano essere 401.413. Le persone decedute dall’inizio dell’epidemia sono 93.356 (+311 rispetto a venerdì), mentre i guariti/dimessi 2.216.050 (+13.973). Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano essere 2.062 (-33). In generale, il totale dei casi è di 2.710.819 (+13.532 rispetto a venerdì).

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.

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