Covid-19, questo sintomo che può ingannarti e non farti capire che sei positivo: i dettagli

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Covid-19, molti segnalano questo sintomo che può ingannarti e non farti capire che sei positivo

Le nuove varianti del coronavirus e l'aumento del livello di immunità per l’effetto di vaccinazioni e infezioni ha portato delle modifiche nella pandemia. Sono cambiati rispetto all'inizio anche i sintomi del Covid. In alcuni casi l’infezione può manifestarsi in maniera meno grave e non necessariamente accompagnata da febbre, come invece accaduto nei mesi iniziali della pandemia. Tutto questo si evince dagli ultimi dati dello Zoe Covid Symptom Study, un progetto di ricerca del Regno Unito e basato sui sintomi riportati tramite un’app per smartphone, come riporta Fanpage.it.

I sintomi più comuni

I ricercatori hanno infatti osservato che tra i sintomi di Covid più comuni, la febbre è sempre meno frequente, come le alterazioni dell’olfatto. La tosse persistente sembra non essere più l’indicatore principale del virus. Le persone  vaccinate e poi risultate positive al Covid-19 hanno maggiori probabilità di riferire di starnuti come sintomo rispetto a quelle non vaccinate, fanno sapere gli studiosi. Chi è vaccinato e inizia a starnutire senza spiegazione, dovrebbe fare un tampone.

Il sintomo che inganna

Tra i tanti c'è un sintomo, in particolare, che viene segnalato sempre più spesso. Si tratta del mal di gola. Secondo i dati dello Zoe Covid Symptom Study, questo sintomo riguarda circa due terzi delle persone positive. In autunno questo sintomo può facilmente essere sottovalutato e risultare ingannevole. In tanti pensano ad una normale sindrome da raffreddamento, come spiegato dall’epidemiologo Tim Spector del King's College di Londra. Il Covid inizia in due terzi delle persone con mal di gola. La febbre e la perdita dell'olfatto sono rare in questo momento. Tante persone anziane potrebbero pensare di non avere il Covid.

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