
Covid-19, nuova ordinanza: Pescara, Spoltore, Francavilla e Montesilvano in zona rossa per due settimane. Variante inglese in Molise
Nuova ordinanza in Abruzzo, entrano in zona rossa i comuni di Pescara, Spoltore, Francavilla e Montesilvano. La variante inglese del Covid è presente sia in Abruzzo che in Molise. La maggior parte dei ricoverati hanno riscontrato un virus mutato. Molto probabilmente la mutazione è proprio quella inglese, come riporta blitzquotidiano.it. Il governatore abruzzese, Marco Marsilio, ha approvato una serie di restrizioni per alcuni comuni. Vediamo i dettagli. Leggi anche: Coronavirus, situazione preoccupante in una regione del nord: trovati ceppi mutati in tutto il territorio
Zona rossa, ecco cosa è vietato fare
Per questi 4 comuni vige il divieto di uscita dal Comune e divieto di sosta nelle piazze. Aumenta il monitoraggio anche dei dati su altri comuni. Quelli che rischiano di diventare presto zona rossa. Si può uscire dal comune solo per esigenze lavorative, situazioni di necessità, per motivi di salute. Divieto di stazionamento e assembramento nelle piazze, nei centri storici ed in prossimità degli esercizi commerciali. È quanto si prevede per i comuni di Pescara, Montesilvano, Spoltore e Francavilla al Mare. Leggi anche: Covid-19, il virologo Crisanti: ‘Bisogna chiudere 3-4 settimane’ – Puglia, Umbria e Marche aggiunte nella lista nera svizzera
Zona rossa per due settimane
Il provvedimento introduce, per 14 giorni dal 10 febbraio, maggiori restrizioni nell’area metropolitana, interessata da un repentino aumento dei contagi. Per i comuni di Gessopalena, Torrevecchia Teatina, Carsoli, Pianella, Bucchianico e Giulianova è previsto un monitoraggio intensivo, dando mandato alle Asl territorialmente competenti di notiziare tempestivamente il Dipartimento Sanità sugli esiti del monitoraggio, qualora i parametri suggeriscano l’adozione di misure restrittive a livello comunale. Leggi anche: Coronavirus, in Veneto esplode focolaio in un reparto di geriatria: ci sono vittime
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Metà dei casi riconducibile ad una variante
E’ stato confermato anche il monitoraggio intensivo per il Comune di Chieti, come previsto dall’ordinanza numero 3 del governatore. La metà dei casi di coronavirus accertati tra giovedì e venerdì scorsi nelle province di Pescara e Chieti è riconducibile ad una variante, probabilmente quella inglese. Questo spiegherebbe i numeri che si registrano nelle ultime settimane in queste zone.
Variante inglese nella maggior parte dei contagi Covid in Molise
Nel Basso Molise è presente la variante inglese del Covid-19. Lo ha confermato all’Ansa, ‘in attesa della relazione scritta’, del presidente della Regione. Dopo aver appreso dall’Istituto Zooprofilattico di Abruzzo e Molise i risultati sui 150 tamponi inviati per essere analizzati. I focolai di contagi che preoccupano di più sono a Campomarino e Termoli in provincia di Campobasso.
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