Covid-19, nuovo caso positivo all’Itis di Trieste: struttura nuovamente chiusa. Test ad ospiti e personale

Nelle scorse ore l’Itis di Trieste è stato costretto ad una nuova chiusura immediata a causa di un nuovo caso di Covid-19. Ecco cosa è successo

Coronavirus, terapia intensiva. Fonte foto: ansa.it
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Covid-19, il virus è ancora tra noi ma sembra meno aggressivo

Dopo la tristezza e la solitudine dei mesi scorsi nelle nostre città, tutti abbiamo quella sana voglia di ritornare a vivere, di riprenderci i nostri spazi per correre, giocare e fare attività sportive. In parte tutto ciò l’abbiamo riconquistato, ma è grande il desiderio di stringere una mano amica, di abbracciarci con trasporto come facevamo prima dell’epidemia di Covid-19. In realtà non è ancora giunto il momento per voltare completamente pagina. Il virus, infatti, non se n’è andato, è ancora tra di noi. Grazie ai provvedimenti presi come ad esempio le misure di distanziamento sociale, si è registrato un netto calo di nuovi casi e chi oggi contrae il virus presenta una malattia meno aggressiva, nella maggioranza dei casi senza la necessità di un ricovero ospedaliero. Per fortuna, dunque, le corsie degli ospedali si sono svuotate, i ricoveri per Covid-19 nei raparti di terapie intensive si sono quasi azzerati, ma ancora non sono chiare le ragioni di questa apparente minore aggressività del virus. Così come non è mai stato chiaro perché in alcune persone il virus si sia presentato con forme lievi o asintomatiche, mentre in altri con polmoniti gravissime.

Covid-19, l’attenzione resta molto alta nelle RSA: nuova chiusura per l’Itis a Trieste

A pagare il prezzo più alto dell’epidemia di Covid-19 in Italia sono state sicuramente le persone più anziane e, in tal senso, le RSA (Residenza Sanitaria Assistenziale) hanno rappresentato i luoghi dove il virus ha avuto la possibilità di proliferare maggiormente, provocando la morte di moltissime persone. A proposito di RSA – come riportato da “Triesteprima.it” – in queste ore l’Itis di Trieste è stato costretto ad una nuova chiusura immediata a causa di un nuovo caso di Covid-19. A risultare positiva, infatti, è stata una signora ultraottantenne che aveva già contratto il virus ed era stata dichiarata guarita a maggio, dopo essersi sottoposta a due tamponi che avevano dato esito negativo. Le visite dei parenti nella struttura era ripartire da pochi giorni, nel rispetto delle norme anti-contagio, ma ora la struttura è costretta ad un nuovo lockdown almeno fino a domenica 21.

Covid-19, nuovo caso all’Itis di Trieste: test su tutti i 59 ospiti della struttura

Da pochi giorni l’Itis di Trieste aveva riaperto, con le visite dei parenti che erano ripartite nel rispetto delle norme anti-Covid. Nelle scorse ore, però – come riportato da “Triesteprima.it” – è stato individuato un nuovo caso nell’RSA che ha portato alla nuova chiusura immediata della struttura. A risultare positiva è stata una signora di oltre 80 anni che aveva già contratto il virus a maggio ed era guarita. La conferma della nuova positività è arrivata quando la signora – che era ospite del reparto “Ciclamino” nella struttura di Via Pascoli – ha avuto un malore nel corso della giornata di ieri. Come sottolineato in precedenza, dunque, la struttura risulta nuovamente in lockdown e resterà chiusa almeno fino a domenica 21 giugno. Nel frattempo i 59 ospiti dell’ITIS sono stati sottoposti a test, insieme al personale, e nelle prossime ore arriveranno i risultati dei tamponi.


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Coronavirus, dati aggiornati in Italia al 17 giugno 2020

Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di oggi, mercoledì 17 giugno 2020, in Italia i casi di persone attualmente contagiate da Coronavirus risultano essere 23.925. Le persone decedute dall'inizio dell'epidemia sono 34.448 (+43 rispetto a ieri), mentre i guariti/dimessi sono 179.455 (+929). Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano 163 (-14). In generale, il totale dei casi è di 237.828 (+210).

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.