Covid-19, Sicilia in zona rossa da domenica, oggi arriva l’ordinanza: tutti i dettagli su chiusure e divieti
La Sicilia da domenica sarà zona rossa secondo le previsioni. I numeri dei casi sono in aumento, indice di positività più alto d’Italia, con ospedali sotto pressione, quindi probabilmente oggi ci sarà l’ordinanza che porterà la regione in zona rossa, come riporta blogsicilia.it. La richiesta del presidente Nello Musumeci fatta ieri alla luce dei dati delle ultime settimane sarà accolta dal ministro Roberto Speranza. Il governatore infatti ha chiesto esplicitamente la zona rossa per due settimane, così come fatto dopo le feste natalizie. Leggi anche: Coronavirus, Dpcm: arrivano dei nuovi divieti: stop all’asporto per i bar dopo le ore 18 e no agli spostamenti in regioni diverse
Oggi nuove ordinanze
Dopo il monitoraggio settimanale del ministero della salute, oggi sono attese le ordinanze, con tante regioni in zona arancione, ad eccezione di Sicilia e Lombardia che diventerebbero rosse e di 6 regioni che rimarrebbero gialle, ovvero Abruzzo, Basilicata, Campania, Sardegna, Toscana e Valle d’Aosta. Se il ministro Speranza dovesse opporsi alla richiesta di Musumeci, sarà lo stesso presidente della Regione, a istituire zone rosse nei Comuni dove i contagi hanno raggiunto numeri allarmanti e fra questi c’è anche Palermo. “NO” DEL PREMIER CONTE AL LOCKDOWN TRA LE REGIONI
Le parole di Musumeci
Il sindaco di palermo Leoluca Orlando negli ultimi giorni ha quotidianamente invitato i governi regionale e nazionale a prendere drastici provvedimenti per fermare l’avanzata del Coronavirus. Musumeci ha dichiarato: “Dobbiamo evitare che rimandare misure inevitabili ci costringa a restare chiusi quando il resto d’Italia riaprirà”. Le restrizioni nella zona rossa riguardano soprattutto gli spostamenti, ma anche lo stop alle attività commerciali e della ristorazione con alcune deroghe. Leggi anche: POSSIBILE ZONA ROSSA PER UN MESE IN SICILIA, LE DICHIARAZIONI
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Limiti agli spostamenti
La zona rossa limita fortemente gli spostamenti. Non è infatti possibile muoversi dall’abitazione, se non per comprovate ragioni di lavoro, necessità o salute e per ritornare al domicilio e alla residenza. Una sola volta al giorno ad un massimo di due persone (oltre ai minori di 14 anni conviventi) è consentito andare a trovare parenti o amici ma, solo all’interno del proprio comune.
Bar, ristoranti e negozi
In zona rossa bar e ristoranti saranno chiusi, ma potranno lavorare solo per l’asporto e il domicilio. Il governo ha però confermato che nel Dpcm, in vigore dal 16 gennaio, ci sarà il divieto della vendita da asporto per i bar dalle 18. Restano chiusi i negozi, che possono però effettuare consegne a domicilio. Ma ci sono alcune deroghe
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