Ecco la storia della giovane signora Lucia di Molfetta costretta a ricorrere al Pronto Soccorso per il forte mal di schiena: poi l’amara scoperta
Si allarga sempre di più il “paniere” dei sintomi che possono preludere al Covid-19. Sappiamo ormai da tempo che le sindromi influenzali e para-influenzali possono manifestarsi con dolori articolari anche rilevanti. Sintomi molto simili a quelli delle “ossa rotte” come ha sottolineato anche il professor Gioacchino Angarano in una intervista rilasciata al sito del quotidiano Repubblica. Il professor Angarano ha svolto anche il ruolo di consulente dell’Asl di Bari e ha svolto alcneh il ruolo di primario di Malattia infettive del Policlinico. Leggi anche Coronavirus, solo queste sono le mascherine che proteggono dentro i mezzi pubblici.
I segnali che possono preludere al Covid
Secondo il professor Angarano i dolori sono presenti soprattutto “nelle donne, anche giovani. E soprattutto nella fase influenzale dalla malattia”. Sono stati segnalati molti casi di mal di schiena anche di importante entità in soggetti che poi sono risultati positivi al Covid. Molti pazienti hanno avvertito forti dolori a livello muscolare. Uno dei casi di “scuola” è quello della signora Lucia di Molfetta di 42 anni che, secondo quanto riportato dalla Gazzetta del Mezzoggiorno, era risultata positiva al Covid dopo alcuni contatti sospetti al pronto soccorso dell’ospedale Don Tonino Bello.
L’aumento del dolore ha indotto Lucia a recarsi al Pronto Soccorso
“Ho iniziato improvvisamente ad accusare dolori molto forti alla schiena – ha raccontato la signora Lucia nell’intervista riportata dal quotidiano – ma inizialmente non mi sono preoccupata più di tanto“. Successivamente la donna ha assunto antidolorifici non ottenendo nessun risultato mentre i dolori lancinanti proseguivano. Col tempo addirittura il dolore si è fatto sempre più intenso, inspiegabilmente. Oltre al mal di schiena, Lucia non evidenziava però altri sintomi classici del Covid. Niente febbre, niente sintomi classici della sindrome influenzale, niente tosse. Ecco perchè il mal di schiena è sembrato sempre più sospetto.
Al pronto soccorso la triste notizia della positività al Covid
La giovane Lucia, madre di due bambini, ha così deciso di recarsi al Pronto Soccorso per sottoporsi ad ulteriori accertamenti. Non avendo avvertito perdita di olfatto o di gusto era quasi convinta di non essere positiva al Covid, ma in realtà si sbagliava. Sottoposta a tampone rapido prima e molecolare poi, ha appreso di essere positiva al Covid. La sua esperienza conferma adesso che i dolori muscolari molto forti (e non responsivi ai farmaci antidolorifici) possono essere un sintomo del virus da non sottovalutare affatto.
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