Covid-19, variante Omicron 5: i nuovi sintomi per riconoscerla. Ecco le parole di Fabrizio Pregliasco

Covid-19, Omicron BA.5 fa risalire i casi: quali sono i sintomi di questa variante? Le dichiarazioni di Fabrizio Pregliasco

Covid-19, variante Omicron 5: i nuovi sintomi per riconoscerla. Ecco le parole di Fabrizio Pregliasco - Foto Pixabay
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Coronavirus, Omicron BA.5 fa risalite i contagi

I nuovi casi di Coronavirus sono in aumento da ormai diverse settimane, e di conseguenza aumentano anche le ospedalizzazioni. Negli ultimi sette giorni c'è stata un'impennata di contagi del 56%, con una crescita di pazienti nei reparti ordinari dell'8% e nelle terapie intensive del 7%. A spingere questo nuovo aumento della diffusione del virus è Omicron BA.5, molto più contagiosa rispetto ad altre varianti: per ora, comunque, la situazione sembra sotto controllo.

I sintomi di Omicron 5

Non solo il tasso di contagiosità: Omicron BA.5, infatti, presenta anche sintomi diversi rispetto alle altre mutazioni del Coronavirus: i contagi, come riporta Today.it, si manifestano molte volte come un raffreddore, mentre più raramente si segnalano perdita di gusto e olfatto. Lo conferma anche Fabrizio Pregliasco, virologo dell'Università degli Studi di Milano: “I sintomi delle infezioni causate dalla variante Omicron BA.5 sembrano essere più lievi".

In quanto tempo si risolvono i sintomi

Questa sottovariante, come indicano i primi dati, “tende a replicarsi nelle prime vie aeree. I sintomi sembrano quindi essere molto simili a quelli di un raffreddore", ha spiegato Pregliasco. Insomma: naso che cola e qualche giorno di febbre. Secondo un rapporto di Santé Publique France, con questa nuova sottovariante vengono segnalati più spesso problemi di affaticamento, tosse, febbre e mal di gola, che si risolvono in media in quattro giorni.

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Pregliasco: “Il picco sarà a fine luglio"

Al momento, secondo Pregliasco, “siamo nel mezzo della nuova ondata di Covid e il picco sarà a fine luglio. Con Omicron 5 non basta aver fatto tre dosi di vaccino e aver avuto il Covid". Si tratta, comunque, di “un fisiologico rialzo. A questo si aggiungono due varianti che hanno una maggiore diffusività. Avremo andamenti ondulati. Ci aspettiamo ancora una risalita dei casi in inverno, ma dobbiamo prevedere un rialzo anche questa estate, sperando che si possa gestire questa situazione molto meglio rispetto al passato".

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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.