Coronavirus, tornano ad aumentare i casi
Pandemia che spaventa meno ma di certo non è finita e non si può ancora stare del tutto tranquilli, soprattutto in vista dell’inverno e dei prossimi mesi. Al momento, infatti, ci sono più di 400mila persone positive al virus in Italia senza considerare tutti coloro che non sanno di esserlo o che non effettuano il tampone proprio per non riscontrare la positività. In questi giorni, inoltre, stiamo assistendo a un deciso aumento dei casi anche se la situazione è ancora sotto controllo. Ci sono però alcune regioni italiane che stanno facendo registrare aumenti più netti rispetto ad altre come ad esempio quella di Belluno, in Veneto. Boom di contagi ma soprattutto di ricoveri Covid al San Martino di Belluno e all’ospedale di comunità. Addirittura si pensa che con il boom di ricoveri si possa arrivare alla chiusura dei reparti ospedalieri.
Netto aumento dei positivi in regione
Nella settimana che va dal 26 settembre al 2 ottobre c’è stato un forte aumento delle nuove infezioni in questa regione, con un’incidenza di nuovi positivi pari a 8.029 (+23,56 per cento) e un valore cumulativo di 167/100.000 abitanti stando a quanto riportato da palermotoday.it. Ulteriore crescita in questi giorni, l’invito infatti è quello di non abbassare la soglia. All’ospedale Cervello sono diversi i posti letto riservati ai pazienti covid, tanto che Baldo Renda, direttore di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale Cervello spiega: “Non bisogna abbassare la guardia, anche alla luce dell’arrivo della stagione invernale”. Covid, torna l’obbligo della mascherina in Italia?
Le dichiarazioni del medico
“L’immunizzazione passiva da vaccino e quella naturale da contagio diretto hanno creato un argine ai casi più gravi. Abbiamo anche pazienti vaccinati che arrivano da noi in gravi condizioni, ma si tratta di immunodepressi, situazioni al limite e casi eccezionali e l’invito è sempre quello di vaccinarsi”. Stando a quanto riportato da gds.it, la situazione negli ospedali, comunque, per ora non desta preoccupazioni anche se si registra una nuova vittima. A livello provinciale si registrano a Palermo 325 casi, Catania 442, Messina 236, Siracusa 126, Trapani 84, Ragusa 77, Caltanissetta 42, Agrigento 59, Enna 12. Preoccupazione negli ospedali, repentina inversione di tendenza
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Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.