Situazione in netto miglioramento in Italia sul piano dei contagi ma il numero dei decessi rimane alto
Continuano a calare i contagiati Covid in Italia come hanno evidenziato gli ultimi report dal 5 al’11 aprile stilati da Repubblica che hanno messo in evidenza il netto calo dei positivi ma anche dei ricoveri in terapia intensiva. Un chiaro segnale che la pressione sulle strutture ospedaliere sta calando progressivamente. Questa situazione decisamente più confortante potrebbe presto aprire scenari nuovi anche per quanto concerne le riaperture di centri commerciali, ristoranti e bar anche oltre le ore 22. Da leggere anche Coronavirus, firmata la nuova ordinanza: scuole chiuse fino al 17 aprile
I dati aggiornati sui contagi dell’ultima settimana
Nell’arco di una settimana, secondo l’ultimo report, il numero dei contagiati è diminuito di un quarto passando da 136mila a 101.627 (-25%). Non va però trascurato il fatto che i dati dell’ultima settimana sono stati condizionati anche dal calo del numero dei tamponi in coincidenza con le festività pasquali. Da 2,1 milioni di media tamponi settimanali si è passati a 1,8 milioni di test (-12%). In quasi tutta Italia i dati sui contagi hanno fatto registrare numeri confortanti eccetto che in Sicilia dove i positivi sono cresciuti di quasi il 12% nell’ultima settimana, mentre in Basilicata il numero dei contagiati è salito del 10%.
La situazione nelle regioni
Al momento la situazione vede un netto calo nelle regioni del Nord, con punte del -44% in Friuli Venezia Giulia, mentre in Veneto il calo è stato del 36%, -37% nella provincia di Trento, Lombardia -35%, Piemonte -33%, Marche -32,7%. Calo più leggero in Toscana (– 26%), Puglia (-25%), e Liguria -22%. Migliora anche la situazione nel Lazio (-20%), Campania (-15,5%) e Umbria (-10%). La riduzione è meno sensibile in Molise -8,5%, Sardegna -7% e Calabria -0,5%.
Il punto della situazione sulle riaperture
Nelle prossime ore potrebbe essere ufficializzata, anche alla luce dei nuovi dati confortanti, la data in cui potranno riaprire ristoranti, bar, cinema e teatri. L’ultima parola toccherà alla cabina di regia, guidata da Draghi alla quale parteciperanno anche le forze politiche di maggioranza. L’imperativo categorico sarà quello di riaprire e ripartire ma solo in sicurezza, evitando i rischi di una nuova ondata di contagi. Molto dipenderà anche dall’andamento della campagna vaccinale. Quando si avranno dei dati più certi e più stabili sui contagi, sarà possibile indicare una data certa per le riaperture.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.