Covid e cure, l'Ema rivaluta il Remdesivir: potrà essere utilizzato nei pazienti che non necessitano di ossigenoterapia

Remdesivir, l'Ema potrebbe rivalutare l'uso di questo farmaco che potrebbe essere prezioso per coloro che non necessitano di ossigenoterapia

Remdesivir, l'Ema potrebbe rivalutarlo per la cura della polmonite da Covid
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Il Remdesivir può essere un valido alleato per trattare la polmonite da Sars Cov-2: la decisione dell'Ema

Novità nel trattamento del virus sars-cov-2. L’Ema sta valutando la validità del Remdesivir per la cura della polmonite da coronavirus. Il principio attivo Remdesivir è attualmente in stato di valutazione dall’Ema – Agenzia europea per i medicinali – per verificare se questo possa essere inserito tra le possibili cure nei pazienti con polmonite da coronavirus che non necessitano di ossigenoterapia supplementare. Il Veklury, il farmaco che contiene il Remdesivir, è già utilizzato per trattare adulti ed adolescenti con peso superiore ai quaranta chili, affetti da polmonite che richiede ossigenoterapia supplementare. Leggi anche Covid, è boom di contagi in molte province italiane: ecco quelle che preoccupano di più.

La valutazione dell’Ema per l’uso del Remdesivir

La valutazione dell’Ema è indispensabile affinché questo principio attivo possa essere esteso anche ai pazienti con polmonite da coronavirus perché l’Agenzia tutela la salute dei cittadini attraverso la distribuzione di farmaci controllati ed adeguati alle necessità all’interno dell’Unione Europea. Le imprese quindi, non possono immettere sul mercato europeo un farmaco senza ottenere il parere favorevole dell’Ema che deve specificare anche i trattamenti per cui è applicabile. La Gilead Sciences, l’azienda che produce il Veklury, ha già presentato la propria richiesta al Comitato per i medicinali per uso umano – CHMP – dell’Ema ed attualmente la documentazione è ancora in fase di valutazione.

L'Agenzia fornirà il parere prima dell'estate

Secondo una previsione accreditata, l’Agenzia fornirà il proprio parere prima dell’estate. In caso di accettazione della richiesta, il CHMP trasmetterà i dati sull’approvazione alla Commissione europea, la quale ha il compito giuridico di adottare la decisione vincolante per tutti i Paesi dell’Unione Europea. La Commissione pertanto non esprime alcuna valutazione sul merito della richiesta, ma ha solo il compito di rendere applicabile nei diversi Stati quello che è già stato autorizzato dall’Ema. Il Veklury è un farmaco di recente utilizzo per il trattamento della polmonite. L’Ema infatti ne ha approvato l’immissione sul mercato europeo nel luglio del 2020.


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Cos'è il Remdesivir

Gli scienziati della Gilead Sciences, in seguito a ricerche, reputano che il Remdesivir possa essere un valido alleato nel trattamento della polmonite da Sars-Cov-2 per i pazienti che non necessitano di ossigenoterapia supplementare. Il principio attivo infatti è un inibitore dell’RNA e impedirebbe la replicazione del virus Sars-Cov-2 all’interno delle cellule. Il farmaco quindi potrebbe costituire un supporto per la cura della polmonite e presto potrebbe essere disponibile nelle strutture ospedaliere. I cittadini europei attendono quindi, il parere dell’Ema per avere la certezza che il Remdesivir sia il principio attivo più valido per i pazienti che non necessitano di ossigenoterapia supplementare.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.