Covid e variante Kraken, Remuzzi: "Poco letale, ma sono in arrivo dei vaccini spray"

Secondo Remuzzi la terza e la quarta dose sarebbero sufficienti per proteggere i soggetti più fragili e gli over 60

Il direttore del Mario Negri, Giuseppe Remuzzi (foto: youtube)
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Ecco uno stralcio dell'intervista rilasciata dal professor Remuzzi al quotidiano Libero sulla nuova variante Covid

Nel corso di una intervista rilasciata al quotidiano “Libero”, il professor Giuseppe Remuzzi, dell'Istituto Mario Negri, ha spiegato che presto si potranno avere dei vaccini sotto forma di spray nasale per contrastare il Covid. Si tratta di vaccini che, come ha spiegato lo stesso Remuzzi, sono in grado di schermare " le nuove varianti e speriamo mantengano la loro efficacia per un periodo più lungo".

I futuri vaccini

“Stiamo lavorando – ha spiegato il direttore dell'Ircss – perché i prossimi vaccini siano capaci di conferire un'immunizzazione a livello delle mucose e probabilmente si somministreranno come spray nasale". Nell'intervista, Remuzzi ha anche spiegato il motivo per cui l'immunizzazione che si acquisisce contro il Sars-CoV-2 è effimera e svanisce dopo un periodo relativamente breve. “I virus come Sars-CoV-2, virus respiratorio sinciziale e raffreddore comune si replicano soprattutto nella mucosa nasale e quindi non arrivano a stimolare il sistema immune in modo così importante come i virus che si replicano dappertutto, morbillo e rosolia per esempio”.

La variante Kraken

Remuzzi ha anche voluto rassicurare tutti in merito alla pericolosità della variante Kraken che a suo avviso non sarebbe più mortale di Omicron. Infatti, ha ricordato il dato proveniente da New York e dal nord degli Usa, dove Kraken si è già diffusa moltissimo ma le ospedalizzazioni non sono, in ogni caso, aumentate in maniera considerevole. Ha però ricordato la capacità di Kraken di sfuggire agli anticorpi. CONTINUA A LEGGERE…


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I consigli su terza e quarta dose

Per quanto riguarda gli attuali vaccini, secondo il direttore dell'Ircss, la terza e la quarta dose sarebbero già di per sé sufficienti a proteggere gli ultrasessantenni e i fragili e quindi ha consigliato a tutti coloro che ricadono in questa fascia anagrafica o in questa condizione fisica, di sottoporsi alle vaccinazioni se non sono state ancora fatte.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.