Covid, ecco gli effetti della pandemia sugli adolescenti
Quali sono gli effetti del Coronavirus sui giovani? Dall’arrivo del Covid l’incidenza di depressione e ansia fra gli adolescenti è raddoppiata e sono aumentati anche i disturbi alimentari. Il 16% dei giovani dichiara di vivere il cibo come un “problema”. I ragazzi trascorrono in media 9 ore al giorno davanti a uno schermo, considerando tv, smartphone, videogame e chat. Questi fenomeni sono direttamente correlati alle restrizioni secondo gli esperti, come riporta Sky. Vediamo di seguito i dettagli.
Lo studio
La pandemia quindi ha messo a dura prova la salute mentale dei più giovani, che hanno vissuto troppe ore al chiuso a causa delle restrizioni. L’uso dei dispositivi tecnologici ha aiutato i giovani a proseguire gli studi con la didattica a distanza, ma ha anche contribuito all’isolamento. Diversi studi sono stati effettuati in questi mesi da associazioni di pediatria, psicologia e dei genitori. Il Congresso nazionale della Società Italiana di Neuro-Psico-Farmacologia (Sinpf) ha pubblicato un’analisi a fine gennaio su Jama Pediatrics.
Un adolescente su 4 ha sintomi legati alla depressione
Sono stati condotti 29 studi su oltre 80mila giovani. Un adolescente su quattro, in Italia e nel mondo, ha i sintomi clinici di depressione. Uno su cinque presenta disturbi d’ansia. Tutto ciò rischia di avere conseguenze negative sulla salute futura dei ragazzi. Soffrire di depressione durante l’infanzia e l’adolescenza si associa da adulti a una salute peggiore ed anche a maggiori difficoltà nelle relazioni. Secondo gli esperti, questi disagi sono direttamente correlati alle restrizioni. La probabilità di disturbi mentali è particolarmente frequente fra i ragazzi più grandi, come gli studenti della scuola secondaria superiore.
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I disturbi alimentari
Aumenta anche il rischio di disturbi alimentari tra i giovanissimi, come riporta una ricerca dell’Università Cattolica che ha coinvolto 482 studenti di 14-19 anni delle scuole superiori dell’Emilia-Romagna. Secondo lo studio circa il 16% degli adolescenti vive oggi il cibo come un “problema”. Sono aumentati i giovani che non fanno colazione: oltre uno su quattro ha la pessima abitudine di saltare i pasti principali della giornata. Per gli esperti è ragionevole credere che questo atteggiamento di disagio sia stato acuito dalla solitudine prolungata dei periodi di lockdown e dalle varie restrizioni che limitano e impoveriscono le relazioni sociali. Il tempo trascorso da bambini e adolescenti davanti ai dispositivi è aumentato del 67%. Per curare situazioni di disagio, gli esperti consigliano di intervenire prontamente con un percorso psicoterapeutico.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.