Covid, ecco il piano di Draghi per il rientro a scuola, tutti i dettagli
La scuola sta per riaprire in Italia ed oggi Draghi presenta il piano definitivo sul rientro a scuola. L’intenzione del governo è quella di garantire la massima sicurezza per evitare nuovi contagi e chiusure. L’Istituto superiore di sanità ha perfezionato un documento insieme alle Regioni, come riporta open.online. Il documento riguarda il ritorno a scuola di bambini e ragazzi. Le regole cambiano e sarà il premier Mario Draghi a illustrarle in mattinata dopo il Consiglio dei ministri convocato alle 11.30. Leggi anche: È allarme per la nuova epidemia di Dengue in India, decine di vittime in pochi giorni
Le nuove regole
La mascherina sarà obbligatoria dai 6 anni in su. I tamponi salivari sia alle elementari che alle medie. Sarà necessario il Green pass per gli insegnanti e il personale scolastico. La mascherina chirurgica è raccomandata in ogni situazione e necessaria dove non c’è la possibilità di distanziamento interpersonale. Le scuole potrebbero anche decidere di non imporre, almeno per i bambini più piccoli, l’uso delle mascherine chirurgiche, come riporta il Corriere. Le mascherine potranno sempre essere tolte a mensa e durante le lezioni di educazione fisica. Leggi anche: Coronavirus, la regione italiana va verso la zona arancione: ecco quale e perché
I tamponi
Da metà settembre partirà anche la campagna di tamponi salivari a campione che interesserà 100 mila studenti di elementari e medie che si trovano nelle cosiddette ‘scuola sentinella’, individuate in precedenza dalle Regioni. Sono in programma circa 55mila tamponi agli studenti ogni 15 giorni, su base volontaria, a turno e solo nelle scuole individuate su base provinciale. Non sono previsti tamponi per gli studenti delle superiori perché rientrano nella campagna vaccinale, a differenza degli studenti sotto i 12 anni. Leggi anche Covid, dopo alcuni casi positivi alle Elementari una classe è rimasta a casa in questo comune
CONTINUA A LEGGERE
La Didattica a distanza
La didattica a distanza partirà solo se strettamente necessario. Questo significa che dovrà riguardare singole scuole o specifiche aree territoriali con provvedimenti dei presidenti delle Regioni in zona arancione oppure rossa. Il passaggio da una zona all’altro non implicherà l’attivazione automatica della Dad.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.