Covid, ecco le regioni a rischio zona arancione dal 10 gennaio 2022

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Covid, ecco le regioni a rischio zona arancione dal 10 gennaio 2022. I dettagli

Il Consiglio dei ministri di oggi deciderà una nuova stretta anti covid, con un altro decreto. La nuova misura dovrebbe prevedere l'obbligo vaccinale per gli over 60 e qualche novità sul super green pass per i lavoratori e sullo smart working. I contagi nel frattempo aumentano in Italia, insieme all'occupazione dei reparti ordinari e di terapia intensiva negli ospedali. Alcune regioni rischiano la zona arancione dal 10 gennaio oppure nelle settimane successive. Vediamo quali sono.

La zona arancione

Il passaggio alla fascia arancione scatta quando l'incidenza settimanale supera i 150 contagi ogni centomila abitanti e l'occupazione dei posti letto nelle terapie intensive è maggiore del 20% e quella nelle aree mediche è più alta del 30%. Questi tre parametri devono essere raggiunti oppure superati contemporanemente. Sarà determinante il nuovo monitoraggio della cabina di regia, con i dati aggiornati sull'andamento dell'epidemia analizzati dall'Istituto superiore di sanità (Iss) e dal ministero della Salute, previsto per venerdì 7 gennaio, come riporta Today.it.

La situazione attuale

In base agli ultimi dati Agenas aggiornati al 4 gennaio, la percentuale media di occupazione delle terapie intensive a livello nazionale è del 15%. Le differenze regionali sono evidenti. L'occupazione posti letto di area medica è del 20%. I livelli più critici sono stati raggiunti in Valle d'Aosta (47%), Calabria (32%), Liguria (31%) e Umbria (27%). Crescono anche: Abruzzo (16%), Campania (19%), Emilia-Romagna (18%), Lazio (20%), Lombardia (22%), Piemonte (24%), Puglia (12%), Sicilia (24%), Toscana (16%). Il tasso è in calo solo nella provincia autonoma di Trento (al 19%) e Sardegna (9%).

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