Covid, ecco quali sono le Regioni che rischiano la zona gialla, tutti i dettagli
Quali sono le Regioni a rischio zona gialla in Italia? Per capirlo bisogna osservare i dati sull’occupazione delle terapie intensive e dell’area medica degli ospedali. Con il monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità sarà possibile capire chi può aggiungersi alla Sicilia in zona gialla dalla prossima settimana. Vediamo di seguito tutti i dettagli, anche se al momento non è possibile prevederlo con esattezza, bisognerà attendere l’evolversi della settimana. Leggi anche: Bassetti inseguito e minacciato da no-vax invoca l’intervento della magistratura: “Serve azione forte”
I dati
Vedendo i dati attuali si può provare a capire chi dalla prossima settimana lascerà la zona bianca e passerà nella fascia con più restrizioni. Occhi puntati sui posti letto d’ospedale, diventati determinanti quando il governo ha deciso di renderli il parametro decisionale più importante per passaggio da una zona all’altra. L’occupazione delle terapie intensive e dei reparti di area medica è decisiva. Superata la soglia del 10% dei posti occupati in rianimazione e del 15% negli altri reparti si passa in zona gialla, come riporta Fanpage.it. Da leggere anche Green Pass, estensione a tutti i dipendenti pubblici? Il piano del governo
Quali Regioni rischiano la zona gialla già dalla prossima settimana?
L’Agenas aggiorna quotidianamente le percentuali di riempimento degli ospedali per ogni Regione. Il monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità del venerdì guarda i dati del martedì precedente. La Sardegna resta in bilico, il dato dell’area medica di lunedì si attesta al 14%, le terapie intensive sono al 13%. Rimanendo così la Sardegna non andrebbe in zona gialla. A rischio anche la Calabria, che ha superato la soglia nei reparti con il 17%, ma per le terapie intensive è al 9%. VACCINO OBBLIGATORIO? IL PIANO DEL GOVERNO
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Le regole in zona gialla
Il passaggio da zona bianca a zona gialla comporta qualche restrizione in più. A differenza della zona bianca bisogna indossare la mascherina anche all’aperto. I tavoli per la ristorazione possono essere composti al massimo da quattro persone non conviventi, sia all’interno che all’esterno. In fascia bianca invece fuori non c’è limite e dentro è fissato a sei persone. Non ci sono limiti agli spostamenti e le attività sono tutte aperte tranne le discoteche.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.
