Covid, gli asintomatici saranno ricoverati nei reparti ordinari, ecco la grande novità
L'Ema ha già predisposto la vaccinazione per gli over 60 e per i soggetti fragili, a settembre quindi si dovrebbe tornare alla somministrazione dei vaccini
Guarda la versione integrale sul sito >
Cresce il numero dei contagi in Italia, ecco come verranno gestiti gli asintomatici
Con il crescere dei nuovi casi in maniera sempre più preoccupante, arriva una nuova regolamentazione riguardo la degenza dei pazienti in ospedale che risultino positivi al covid ma asintomatici. La nuova proposta infatti prevede che tali pazienti possano essere ricoverati nei reparti ordinari, e non più nei reparti specifici per chi risulti positivo e con sintomi. Questa proposta va a inserirsi in un contesto in cui la crescita dei nuovi positivi porta allo stesso tempo una pressione maggiore sulle strutture ospedaliere, e nello specifico con il riaffollarsi dei reparti Covid.
In programma un nuovo richiamo dei vaccini
L'idea è quindi quella di consentire a coloro i quali non dovessero presentare sintomi di poter essere ricoverati nei reparti relativi alla loro problematica. Il crescente aumento dei casi in tutta la Penisola e non solo ha risollevato il problema della gestione dei positivi, oltre al considerare i possibili aumenti esponenziali dei casi con l'arrivo dell'autunno, momento in cui le possibilità di contagio sono maggiori. Per questo infatti è già in programma un nuovo richiamo delle vaccinazioni, con particolare attenzione alla variante Omicron 5, che si sta rivelando particolarmente trasmissibile e con sintomi piuttosto rilevanti.
La posizione dell'EMA
L'Ema ha già predisposto la vaccinazione per gli over 60 e per i soggetti fragili. A settembre quindi si dovrebbe tornare alla somministrazione dei vaccini, anche se non è ben chiaro ad oggi come verrà gestito il piano vaccini. Facendo un confronto con lo stesso periodo dello scorso anno, il confronto relativamente ai contagi è impietoso: attualmente il numero è cento volte superiore allo scorso anno, con un indice Rt che sta salendo ancora ed è già oltre l'indice 1, che nelle precedenti ondate stava a indicare la diffusione capillare del virus e dei contagi conseguenti. Più nello specifico siamo a un'incidenza nazionale di 1071 individui ogni 100000 abitanti, ben sopra a quei 250 che lo scorso anno erano l'indice per finire in zona rossa. CONTINUA A LEGGERE…
Guarda la versione integrale sul sito >
Le possibili cause
Probabilmente la causa di questo numero così elevato di positivi è dovuta sia alla forza con cui Omicron 5 sta colpendo, sia all'apertura incondizionata che ha portato a un totale ritorno alla normalità. Gli studiosi sono discordanti tuttavia sulla reale causa, in ogni caso il consiglio è di proteggersi negli ambienti chiusi e specialmente in quelle situazioni in cui si presenti un particolare affollamento, come negli eventi o sui mezzi pubblici. Insieme a questo vaccinarsi rimane l'unico modo efficace per ottenere quella tanto agognata immunità di gregge che consentirà al virus di perdere potenza e quindi scomparire, o almeno diventare una malattia facilmente curabile a casa.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.
L’Ema ha approvato la prima lista di farmaci critici: ecco cosa sta succedendo
13 Dicembre 2023 | ore 20:35
Coronavirus, in arrivo nuova ondata con altre varianti: l’annuncio
21 Settembre 2022 | ore 09:27
Coronavirus, l’EMA avverte: “Ecco cosa dobbiamo aspettarci nei prossimi mesi”. Le parole di Marco Cavaleri
20 Settembre 2022 | ore 15:30
Dall’Ema arriva lo stop alla quarta dose: ecco come combattere Omicron
22 Gennaio 2022 | ore 22:00