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Covid, il virus riduce le dimensioni del cervello, ecco cos’è la sindrome neurologica

Nuovo studio sulla sindrome post-Covid: ecco cosa hanno scoperto gli studiosi

Covid, il virus riduce le dimensioni del cervello, ecco cos’è la sindrome neurologica
Covid, il virus riduce le dimensioni del cervello secondo un nuovo studio - Foto Pixabay

Covid, il virus riduce le dimensioni del cervello secondo un nuovo studio

Cos’è la la sindrome neurologica post Covid? Si tratta di una malattia che colpisce 7 pazienti su 10 e lascia tracce permanenti. Nei casi più gravi è stata riscontrata anche una riduzione della materia grigia, secondo uno studio pubblicato su Jama Network Open. I ricercatori della Penn State College of Medicine hanno analizzato  57 report con i dati di 250.351 adulti e bambini non vaccinati e con diagnosi di Covid-19 da dicembre 2019 a marzo 2021. Vediamo di seguito i dettagli. Leggi anche: Super green pass per i vaccinati, ecco come funziona, i dettagli

Lo studio

Il 79% dei casi è stato ricoverato in ospedale e la maggior parte dei pazienti (79%) ha vissuto in Paesi ad alto reddito. I ricercatori hanno analizzato la salute dei pazienti post-Covid durante tre intervalli a un mese, da 2 a 5 mesi e da 6 in poi. I risultati non sono buoni. Tra i sintomi accusati dai pazienti dopo la guarigione ci sono anche stanchezza, difficoltà respiratorie, dolore toracico, dolori articolari e perdita del gusto o dell’olfatto. Questi sintomi sembrano interessare oltre il 50% delle persone. Leggi anche: Coronavirus, restrizioni solo per i non vaccinati col cambio di colore e nessuna chiusura. Nuovo decreto in arrivo

I sintomi più comuni

Più della metà dei casi riporta perdita di peso, affaticamento, febbre o dolore. Una persona su 5 riporta una diminuzione della mobilità. Una persona su quattro fa fatica a concentrarsi e quasi un paziente su tre ha disturbi d’ansia. Sei persone su 10 presentano anomalie dell’imaging del torace e più di un quarto ha difficoltà a respirare. Dolore toracico e palpitazioni sono tra le condizioni più comuni tra i guariti. Quasi una persona su cinque riporta perdita di capelli oppure eruzioni cutanee. Sono stati riscontrati anche problemi digestivi, come riporta ilgiornale.it: dolore allo stomaco, mancanza di appetito, diarrea e vomito. Leggi anche Coronavirus, l’Iss: ecco cosa succede ai vaccinati 6 mesi dopo la seconda dose. I dati

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I casi più gravi

Nei pazienti più gravemente colpiti la risonanza magnetica mostra una riduzione della materia grigia. La sindrome neurologica post-Covid può riguardare fino al 70% dei pazienti che hanno avuto sintomi medio-gravi. Può portare disturbi di memoria, concentrazione, sonno e umore. I ricercatori hanno osservato alterazioni strutturali anche sul cervello di giovani e anziani. Questi sono i risultati di uno studio Covid Next dell’Università di Brescia e dell’Istituto Neurologico Besta di Milano. La ricerca è stata pubblicata su Neurological Sciences. Dopo il ricovero sono i sintomi neurologici e psichiatrici a prevalere, mentre gli altri tendono a risolversi o stabilizzarsi.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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