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Covid, la Lamorgese sulle riaperture del 26 aprile: ‘Controlli rigidi, le prossime riaperture non sono un libera tutti’, le parole del ministro

Covid, la Lamorgese sulle riaperture del 26 aprile: 'Controlli rigidi, le prossime riaperture non sono un libera tutti'. Tutti i dettagli

Covid, la Lamorgese sulle riaperture del 26 aprile: ‘Controlli rigidi, le prossime riaperture non sono un libera tutti’, le parole del ministro
Covid, la Lamorgese sulle riaperture del 26 aprile: 'Controlli rigidi, le prossime riaperture non sono un libera tutti', le parole del ministro (Foto Youtube)

Covid, la Lamorgese sulle riaperture del 26 aprile: ‘Controlli rigidi, le prossime riaperture non sono un libera tutti’, le parole del ministro

Draghi ha annunciato nei giorni scorsi il calendario delle riaperture. Il governo ha deciso di anticipare di una settimana il ritorno delle zone gialle e la conseguente riapetura dei ristoranti e di altre attività all’aperto. Il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha annunciato un aumento dei controlli in vista proprio delle riaperture, per evitare il proliferare dei contagi e le situazioni più a rischio. Vediamo di seguito tutti i dettagli. Leggi anche: Autocertificazioni per spostarsi tra regioni, in attesa del pass ecco come ci si potrà spostare

Più controlli

Il Viminale dunque ha deciso di mettere in campo più controlli per evitare tutte le situazioni a rischio contagio, quindi anche i semplici assembramenti, possibili con le riaperture di molte attività. Molto dipenderà anche dal buonsenso dei cittadini, ma il ministro Lamorgese ha annunciato che non sarà un liberi tutti, anzi i controlli saranno più severi e rigidi rispetto ad ora, come riporta Notizie.it. Lo ha annunciato Luciana Lamorgese, ministra dell’Interno. Da leggere anche Coronavirus, in Alto Adige già pronto il pass: ristoranti aperti anche al chiuso. 

L’annuncio del ministro Lamorgese

La Lamorgese, ministra dell’Interno, ha annunciato un aumento dei controlli in vista delle riaperture del 26 aprile, nel corso di un intervento alla Confcommercio in occasione della giornata ‘Legalità, ci piace’.  Queste sono alcune parole della ministra: ‘Noi faremo i controlli e saremo particolarmente rigidi perché non possiamo rischiare di buttare a mare quello che abbiamo fino ad ora. Crediamo nelle aperture e nel senso di responsabilità di ognuno di noi. Le prossime riaperture non sono un ‘libera tutti, ci vuole un grande senso di responsabilità da parte di tutti. Leggi anche: Allerta alimentare, ritirato farro di nota marca: ecco quale e cosa è successo

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Importante far ripartire l’economia

La Lamorgese ha sottolinato che è un momento molto delicato e quindi è importante far ripartire l’economia, evitando però di ricadere in una situazione difficile. Le riaperture possono essere fondamentali per le imprese che hanno avuto molte difficoltà legate alla pandemia.

Reati diminuiti del 20%

Nel 2020 i reati sono diminuiti del 20% ma quelli di usura sono aumentati del 16%, ha spiegato la ministra. Ha concluso dicendo: ‘Noi, come ministero dell’Interno, tramite i prefetti, stiamo svolgendo una importante opera per stemperare le tensioni emergenti facendoci tramite delle istanze a livello locale da portare al Governo‘.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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