Tornano a crescere i contagiati in Italia a causa della nuova sottovariante del Covid: i sintomi da non sottovalutare
Mentre le vacanze estive ormai si avvicinano per tutti, molti italiani devono ancora fronteggiare l’emergenza Covid, a causa della nuova variante, la KP3, che negli ultimi giorni sembra aver rialzato la cresta. Come ha avuto modo di spiegare il noto epidemiologo, Massimo Andreoni, direttore della Società italiana di Malattie infettive e tropical (SIMIT), si sta “assistendo a un picco estivo dei casi Covid che sicuramente era inatteso, considerando che avevamo osservato un progressivo calo dei contagi”.
Non si tratta più di una semplice influenza stagionale
La colpa è da attribuire alla sottovariante KP3 che ha costretto diversi pazienti a dover ricorrere al ricovero in ospedale. I dati dimostrano in maniera eloquente che il Covid non è più un virus stagionale come le classiche epidemie influenzali, ma la sua aggressività dipende dalle varianti che emergono. La frequenza dei contatti che in estate raggiunge il picco, favorisce il contagio, ecco perchè, soprattutto quando ci si trova in luoghi molto affollati, indossare la mascherina può essere molto utile.
I dati più recenti
I dati diffusi dal Ministero della Salute, dal 27 giugno al 3 luglio, hanno evidenziato la presenza di nuovi positivi. In tutto sono stati 3.855 contro i 2.505 del 20-26 giugno. I decessi sono diminuiti da 21 a 18. I tamponi effettuati sono aumentati da 79.339 a 81.900 mentre il tasso di positività è balzato al 4,7% dal 3,2% precedente. I virologi hanno evidenziato come sia importante, in vista del prossimo autunno, che venga preparata una importante campagna vaccinale per proteggere le persone più fragili.
I sintomi
Gli ultimi dati hanno evidenziato come l’Rt si stia mantenendo attorno all’uno percento. Dovremo prepararci ad assistere a frequenti rialzi e cali della curva epidemiologica. I sintomi caratteristici della nuova variante sono simili a quelli di ogni influenza stagionale e cioè Mal di testa, febbricola e raffreddore che durano circa 4 giorni. Indossare la mascherina se si viaggia in aereo o in treno, rimane l’unico stratagemma proponibile per evitare di rovinarsi le vacanze agostane.
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