Vaccini contro il Covid-19, efficacia ridotta con le nuove varianti
Le continue mutazioni del virus Sars-CoV2 rischiano di ridurre notevolmente l’efficacia dei vaccini studiati per contrastarne la diffusione. Gli studi scientifici che hanno permesso la creazione di questi vaccini sono stati effettuati sul ceppo originario del Sar-CoV2 e non su tutte le nuove varianti, pertanto l’intera comunità scientifica sta valutando se l’efficacia confermata inizialmente sia ancora la stessa oppure se le nuove varianti riescano a essere più forti della risposta immunitaria generata dall’inoculazione del siero anti Covid-19. Leggi anche Ristoranti e Alberghi, ecco quando servirà il Green Pass
Covd-19, le varianti preoccupano molto le istituzioni
L’elevata trasmissibilità delle varianti Delta e Lambda sta preoccupando le istituzioni nonché l’intera popolazione mondiale. Il ceppo Lambda è stato scoperto per la prima volta l’anno scorso in sudamerica e, nonostante non si sia diffuso come quello Delta, preoccupa di più la comunità scientifica perché potrebbe nuovamente mutare e diventare il più pericoloso per la salute dell’umanità. Entrambe le varianti del virus Sars-CoV2, Delta e Lambda, si trasmettono più velocemente e facilmente rispetto al ceppo originario: a dimostrarlo ci sono dei dati scientifici raccolti negli ultimi mesi secondo i quali in quasi tutti i nuovi focolai sono state riscontrate esclusivamente le nuove varianti del Covid-19. Leggi anche Covid, in Cina nuovo e inatteso picco di contagi
Si attendono più dati sulla variante Lambda
Ultimamente i riflettori sono puntati sulla nuova variante Lambda poiché possiede mutazioni genetiche capaci di eludere la risposta immunitaria creata dalla vaccinazione. La comunità scientifica sta continuando a studiare questo nuovo ceppo perché risulta ancora abbastanza sconosciuto in quanto i dati in loro possesso sono pochi. Secondo alcune indiscrezioni il ceppo Lambda sarebbe capace di eludere il sistema immunitario delle persone sane e infettarle con estrema rapidità. Se questa variante sia più o meno pericolosa rispetto al ceppo originario non ne abbiamo ancora certezza. Leggi anche La Germania dice stop ai tamponi gratis per i non vaccinati: ecco cosa sta accadendo
CONTINUA A LEGGERE
Variante Lambda, vaccinare i più giovani è giusto?
Secondo la comunità scientifica internazionale, per contrastare la diffusione del virus e di tutte le sue varianti, è necessario vaccinare anche i soggetti con età anagrafica inferiore ai 12 anni. Per raggiungere davvero l’immunità di gregge è importante proseguire con la campagna vaccinale in quanto gli anticorpi generati dall’infezione del ceppo originario di Sars-CoV2 non sarebbero altrettanto efficaci contro la variante Lambda.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.