Ecco uno stralcio dell’intervento di Crisanti nel corso della trasmissione, Piazzapulita
Gli italiani ormai stanno facendo il callo alle esternazioni quotidiane (più o meno allarmistiche) dei virologi che presenziano con una certa costanza nei salotti dei talk show televisivi. Oggi è il turno del microbiologo Andrea Crisanti il quale, nel corso della partecipazione alla trasmissione di La7, Piazzapulita, ha fatto il punto della situazione sui contagi in Italia, facendo qualche previsione allarmistica sulla durata della vita di coloro che hanno contratto il virus. Da leggere anche Vaccino, ecco l’annuncio del Generale Figliuolo sul record di somministrazioni
Quando sarà possibile allentare le misure
Parlando di restrizioni, Crisanti ha caldeggiato un allentamento delle restrizioni nel momento in cui il nostro paese arriverà al 70% della somministrazione delle terze dosi. Insomma, appena il piano vaccinale arriverà al target e la curva dei contagi inizierà a scendere, secondo il microbiologo dell’Università di Padova, il governo potrebbe anche ridurre in serenità le attuali restrizioni che, purtroppo, stanno relegando ai margini della società le persone non vaccinate.
Le precisazioni del noto virologo
Per eliminazione delle restrizioni non si intende di certo il “libera tutti”: “Non vorrei – ha precisato Crisanti nel corso del suo intervento a Piazzapulita – si confondesse la rimozione delle restrizioni con l’eliminazione delle misure che devono impedire agli infettati di contagiare”. Insomma, chi è in quarantena dovrà rispettare le restrizioni. Crisanti ci ha tenuto a ribadire che il termine “vaccinati” non coincide sempre con il concetto di “protetti”. Come abbiamo già avuto modo di vedere in questo inverno, la variante Omicron ha colpito in maniera estesa anche le persone già sottoposte al vaccino. CONTINUA A LEGGERE..
Il monito di Crisanti
Per Crisanti, il futuro sarà quello di una convivenza forzata con il virus in attesa che il Sars Cov-2 diventi un virus endemico e non in grado di procurare sintomi gravi. “Se permettiamo a questa malattia di diventare endemica – ha spiegato il virologo dell’Università di Padova – colpirà via via le persone più anziane e inciderà sulla durata della vita media”. La speranza, secondo il noto virologo, è che questa immunità prodotta da Omicron e dai vaccini possa immunizzare tutti per lungo tempo.
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