Nuovo scandalo in Veneto: ai medici no vax si aggiungono gli autovaccinati
Si accendono i riflettori su un nuovo scandalo nella regione Veneto. L’inchiesta vede come protagonisti operatori della sanità (medici, OSS, infermieri) che sostengono di essersi autovaccinati in ambulatorio. Due sono gli scenari possibili su cui stanno indagando il Direttore generale della Sanità veneta, Luciano Flor, coadiuvato dagli Ordini professionali. Potrebbe infatti trattarsi di una scusa per non vaccinarsi oppure di sottrazione di dosi preziose riservate agli assistiti. Per entrambe le situazioni sono previste serie ripercussioni. Tuttavia, non c’è ancora nulla di formale perché sull’intera vicenda pesa pure la questione della privacy. Il Direttore generale della Sanità veneta, Luciano Flor, assicura che ogni singolo caso verrà verificato a partire dal caricamento dei dati sulla presunta autovaccinazione. In questo compito è supportato dal lavoro degli Ordini professionali e se dovesse essere necessario anche dalla procura competente. Pur non esprimendo un commento sulla vicenda, le sue parole hanno in qualche modo confermato l’accaduto. GREEN PASS OBBLIGATORIO, ECCO IN QUALI CASI
Medici non vaccinati contro il Covid-19: cresce il numero e di conseguenza anche le lettere di sospensione
Attualmente in Veneto sono 583 (su 10.400) i dirigenti medici che non hanno aderito alla campagna vaccinale nonostante l’obbligo scattato col decreto del primo aprile; 207 su 3000 tra pediatri, specialisti e medici di medicina generale. Attualmente gli infermieri vaccinati sono a quota 84%, mentre i farmacisti, i fisici e i chimici sono il 90%. Non sono stati rilasciati dati precisi riguardo agli OSS (Operatori Socio-Sanitari). La Regione ha quindi provveduto all’invio in soli due giorni di una quarantina di lettere di sospensione per i medici della provincia di Vicenza. Nel trevigiano ne sono state spedite invece una cinquantina. Tali lettere sono un invito a vaccinarsi entro il primo agosto. Se nella data stabilita non si dovesse ottemperare all’obbligo o non dovesse essere fornito un motivo per evitare la somministrazione del siero (dimostrare di avere un quadro clinico incompatibile con la vaccinazione) si verrà immediatamente sospesi dall’incarico. Sono necessarie misure drastiche per evitare i contagi. ECCO I NUOVI CRTIERI PER ENTRARE IN ZONA GIALLA
Il bollettino di mercoledì 21 luglio 2021
Sono 3.558 i nuovi contagi di Covid-19 in Italia (ieri 2.072), a fronte di 218.705 tamponi giornalieri effettuati (ieri 89.089). La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi è all’1,6% (ieri 2,3%). Sono 10 le vittime registrate in un giorno. Le terapie intensive sono 165 (+3), con 11 nuovi ingressi nelle ultime 24 ore. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 20 luglio sulla situazione coronavirus in Italia.
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Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.