Covid, pazienti intubati senza sedativi in Brasile: ' Catastrofe umanitaria' secondo Medici senza frontiere 

Covid, pazienti intubati senza sedativi in Brasile: ' Catastrofe umanitaria' secondo Medici senza frontiere. La situazione

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Covid, pazienti intubati senza sedativi in Brasile: ' Catastrofe umanitaria' secondo Medici senza frontiere

Mancano i sedativi nelle rianimazioni di alcuni ospedali di Rio de Janeiro e il 60% delle terapie intensive dello stato di San Paolo è senza anestetici e senza kit per l'intubazione di pazienti Covid, come riporta l'Ansa.  Le dotazioni di bloccanti neuromuscolari, che sono usati per far rilassare la muscolatura dei pazienti da intubare, sono esaurite nel 68% delle strutture Covid dello stato, come fanno sapere dal Brasile. Leggi anche: Covid-19, Speranza: 'Guardiamo con fiducia a nuova fase: in arrivo 50 milioni di vaccini', le parole del ministro della salute

Ben oltre 3000 morti al giorno

Il Brasile continua a registrare ben oltre 3.000 morti al giorno e sempre più under 40 ricoverati in terapia intensiva. Secondo i dati ufficiali diffusi dal ministero della Salute, tra febbraio 2020 e il 15 marzo 2021 il Covid-19 ha ucciso almeno 852 bambini fino a 9 anni di età, tra cui 518 neonati, come riporta Rainews. Questo numero sarebbe però superiore oltre il doppio, afferma l'epidemiologa Fatima Marinho, dell'università di San Paolo, poiché a molti bambini deceduti in Brasile non è stato possibile effettuare un tampone. Leggi anche: Coronavirus, preoccupano i dati: Sicilia verso il lockdown. La situazione

Catastrofe umanitaria secondo Medici senza frontiere

Secondo Medici senza frontiere (Msf), presente in Brasile dal 1991, la gestione caotica della crisi di Covid-19 da parte delle autorità brasiliane “senza alcuna risposta coordinata e centralizzata" ha fatto sprofondare il Paese in una “catastrofe umanitaria". E' un'analisi dura questa. Medici senza frontiere dall'inizio della pandemia ha inviato team sanitari in 8 Stati brasiliani, concentrandosi ora sulle tre regioni settentrionali maggiormente colpite: Rondonia, Roraima e Amazonas. Leggi anche Coronavirus, quali regioni potrebbero cambiare colore con il nuovo monitoraggio dell’ISS previsto per domani? Tutti i dettagli

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Grave mancanza di farmaci

E' sempre più drammatica l'emergenza Covid in Brasile, dove si registra una grave mancanza di farmaci per l'intubazione nei centri di salute pubblica nello Stato di San Paolo e non solo. Secondo le autorità sanitarie in questo stato più della metà degli ospedali ha finito le scorte di sedativi.  Carenze di sedativi sono stati segnalati anche a Rio de Janeiro e nel Minas Gerais, stati anch'essi molto colpiti dalla seconda ondata. I media locali hanno riferito che in un ospedale di Rio de Janeiro è stato necessario legare alcuni pazienti che, ancora intubati, si sono svegliati proprio per mancanza di sedativi.

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Superati 360mila morti

Il Brasile ha 212 milioni di abitanti e nella giormata di mercoledì ha superato la soglia dei 360 mila morti. “L'assenza di volontà politica ad agire in modo adeguato in risposta a questa pandemia è responsabile della morte di migliaia di brasiliani" ha denunciato medici senza frontiere in un comunicato.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.