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Covid, Pregliasco: ‘Arriveremo a 100mila casi a metà gennaio’, le parole del virologo

Secondo Pregliasco in Italia arriveremo a 100mila casi al giorno a Gennaio

Covid, Pregliasco: ‘Arriveremo a 100mila casi a metà gennaio’, le parole del virologo
Covid, Pregliasco: 'Arriveremo a 100mila casi a metà gennaio', le parole del virologo - Foto YouTube

Covid, Pregliasco: ‘Arriveremo a 100mila casi a metà gennaio’

Il direttore sanitario del Galeazzi di Milano e membro del Cts della Lombardia Fabrizio Pregliasco ha espresso il suo parere su questa nuova ondata di contagi in Italia. Ha dichiarato: ‘Potremmo arrivare, come in altre nazioni, a circa 100mila casi al giorni di positivi‘, come riporta Sky. Pregliasco da la colpa di tutto questo al periodo di festività, quindi ai baci, gli abbracci e poi anche alla riapertura delle scuole il 10 gennaio. Tutte queste cose secondo il virologo faranno sentire i loro effetti con il picco probabilmente attorno al 15-20 gennaio.

Covid, i contagi arriveranno a 100mila al giorno?

Fabrizio Pregliasco sottolinea quindi che non siamo ancora arrivati al picco di questa nuova ondata, che presumibilmente si raggiungerà dopo le feste di Natale e Capodanno. Il coronavirus va considerato come l’andamento delle onde che produce un sasso nello stagno, secondo il virologo. Prima c’è la piu’ imponente e poi se ne verificano delle altre. Non siamo ancora giunti al livello della quiete. Ci sara’ probabilmente un’altra ondata il prossimo inverno.

Miglioramento in Primavera?

Il virologo afferma che probabilmente ci sarà un miglioramento in primavera e in estate, grazie anche al caldo e al fatto che le persone stanno maggiormente all’aperto. Secondo Pregliasco nel 2022 dunque non usciremo dalla pandemia. La prossima onda del Covid sarà quasi certamente come una brutta stagione influenzale. Nel frattempo ieri in Italia i contagi hanno raggiunto quota 54.762 nuovi casi.

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Ipotesi quarta dose

In merito all’ipotesi di una quarta dose, Pregliasco ribadisce che dopo sei mesi la protezione della vaccinazione cala. Si andrebbe quindi verso un vaccino simile a quello contro l’influenza, che adesso è gratuito per i soggetti fragili e anziani e a pagamento per i giovani.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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