Covid, Pregliasco: ‘E’ possibile un nuovo picco di contagi come in Gran Bretagna’, le parole del virologo
Come si comporterà il Covid dopo l’estate? Non è possibile saperlo con certezza ovviamente. Ne ha parlato però il virologo Fabrizio Pregliasco, che ad AdnKronos Salute ha detto, parlando di Settembre: Possibile nuovo picco di contagi come in Gran Bretagna, dove la variante indiana ha ‘bucato’ la prima dose. Il virologo quindi ha ammesso che c’è la possibilità che a fine estate il coronavirus possa avere una specie di recrudescenza. Leggi anche: Coronavirus, novità sui vaccini AstraZeneca e Johnson & Johnson ai giovani, gli esperti sono contrari. “Ecco i rischi”
La quarta ondata
Pregliasco ha parlato anche del tema quarta ondata che lo aveva visto inizialmente scettico: ‘Dal punto di vista generale quello che si vede nel Regno Unito è la presenza della variante indiana, che potremmo avere anche noi’. Il problema da tenere in considerazione quindi per il virologo è quello legato alle varianti: ‘Per fortuna, quello che si vede in Inghilterra e che a mio avviso possiamo raggiungere anche qua è non avere un gran numero di casi gravi grazie alla vaccinazione dei soggetti fragili’. Leggi anche Coronavirus, nuovo comune italiano in lockdown: ecco quando entrerà la zona rossa in Sardegna
Il vaccino
Pregliasco ha spiegato che l’elemento chiave è il vaccino che potrebbe metterci al sicuro. In Gran Bretagna probabilmente la variante indiana ha ‘bucato’ la prima dose” che non protegge come il vaccino completo, ha dichiarato il virologo. Si è poi parlato anche della trombosi alla 18enne di Genova. La ragazza era stata vaccinata con il vaccino di AstraZeneca il 25 maggio in un open day. Leggi anche Covid, vaccini Pfizer e Moderna, cambia di nuovo la data dei richiami in Lombardia, ecco tutti i dettagli
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Il vaccino Astrazeneca
Per il vaccino di AstraZeneca potrebbe essere utile valutare una limitazione dai 50 anni in su per le donne e dai 40 in su per gli uomini secondo Pregliasco. Ma a deciderlo deve essere l’Aifa in modo che sia ufficiale. Non basta una indicazione o una comunicazione. Si tratta di approfondire e verificare quello che è successo.
L’episodio di trombosi a Genova
Secondo Bassetti, il caso della ragazza 18enne, vaccinata da pochi giorni con AstraZeneca, e operata al Policlinico San Martino di Genova per una trombosi, “non deve scatenare la psicosi“. E’ stato giusto segnalare il caso rapidamente agli enti competenti per la farmacovigilanza ma le trombosi possono essere causate anche dalla somministrazione contemporanea di altri farmaci.
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