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Covid, quarta dose del vaccino necessaria secondo Bancel (Moderna)

Covid, sarà necessario una quarta dose di vaccino in autunno?

Covid, quarta dose del vaccino necessaria secondo Bancel (Moderna)
Covid, la quarta dose sarebbe meno efficace contro la variante Omicron secondo un nuovo studio (Foto Ansa)

Covid, quarta dose del vaccino necessaria secondo Bancel

In Italia aumentano i casi di persone positive al Covid a causa del dilagare della variante Omicron, nel frattempo c’è chi sta pensando se sia necessaria una quarta dose di vaccino in futuro. Secondo Stephane Bancel, Ceo di Moderna, una delle due aziende produttrici di vaccino mRna, la quarta dose potrebbe essere necessaria, probabilmente in autunno 2022. Secondo Bancel l’efficacia della dose booster è destinata a diminuire nel corso dei mesi, come è accaduto dopo le 2 dosi del ciclo ordinario di vaccinazione.

Le parole di Bancel

Bancel, durante un evento organizzato da Goldman Sachs ha parlato della possibile quarta dose di vaccino anti Covid: “Sarei sorpreso di ricevere nelle prossime settimane dati in base ai quali la dose booster tenesse bene nel corso del tempo. Mi aspetterei che non reggesse alla grande“, come riporta Adnkronos.com. Diversi paesi, compresi Gran Bretagna e Corea del Sud, stanno già ordinando dosi di vaccino per una possibile quarta dose di vaccino, magari in autunno 2022.

Quarta dose in autunno?

Bancel crede che avremo bisogno di dosi booster nell’autunno 2022. In futuro invece potrebbe esserci la necessità di richiami annuali per i soggetti più anziani e per i fragili. La variante Omicron potrebbe accelerare il passaggio dalla fase acuta a quella endemica della crisi, anche se serve prudenza, visto che l’ultima variante ha colto di sorpresa la comunità scientifica e la situazione potrebbe anche ripetersi. Bisogna solo essere cauti secondo il Ceo di Moderna.

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Lo studio

Moderna ha pubblicato uno studio premiliminare a dicembre, evidenziando che una dose booster da 50 microgrammi aumenta di 37 volte gli anticorpi contro la variante Omicron. Con una dose di 100 microgrammi, si arriva a 83 volte. I dati raccolti in Gran Bretagna dalla U.K. Health Security Agency mostrano che, 20 settimane dopo la seconda dose Pfizer o Moderna, l’efficacia contro l’infezione provocata da Omicron scende al 10%. Lo stesso report indica che la protezione sale al 75% a 2 settimane dalla dose booster.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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