Covid, ritardare la seconda dose del vaccino Pfizer a 3 mesi produce questa risposta immunitaria secondo un nuovo studio

Covid, la seconda dose del vaccino Pfizer ritardata a 3 mesi aumenta la risposta immunitaria in questo modo. I dettagli nel nuovo studio

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Covid, ritardare la seconda dose del vaccino Pfizer a 3 mesi produce questa risposta immunitaria secondo un nuovo studio

Un team di ricercatori dell'Università di Birmingham incollaborazione col Coronavirus Immunology Consortium del Regno Unito ha studiato un gruppo di persone in merito alla somministrazione della seconda dose del vaccino Pfizer. L'indagine è stata finanziata da UK Research and Innovation (UKRI), National Institute for Health Research (NIHR) e British Society for Immunology, come riporta scienze.fanpage.it. Vediamo di seguito tutti i dettagli. Leggi anche: Covid e scuola: ecco il piano per vaccinare tutti gli studenti prima del rientro in classe

Lo studio

Lo studio ha coinvolto 175 persone di età superiore a 80 anni, fra le quali in 99 hanno ricevuto la seconda dose del vaccino BNT162b2/Tozinameran (Pfizer) a 3 settimane dalla prima e 73 a 12 settimane ovvero 3 mesi. I ricecatori hanno scoperto che ritardare a 3 mesi la seconda dose del vaccino Covid di Pfizer triplica i livelli di anticorpi. Gli scieniati hanno dimostrato che somministrare la seconda dose del vaccino Covid di Pfizer a 3 mesi dalla prima aumenta di 3,5 volte la concentrazione di anticorpi neutralizzanti rispetto al richiamo fatto a 21 giorni. Leggi anche: Vaccino anti Covid, Locatelli: 'La terza dose andrà fatta', ecco quando

La scoperta

Dunque, secondo lo studio, ritardare a 3 mesi la seconda dose  del vaccino anti Covid di Pfizer-BioNTech può aumentare in modo significativo la concentrazione di anticorpi contro la proteina S o Spike del coronavirus SARS-CoV-2. L'incremento può essere fino a 3,5 vote superiore rispetto a quello ottenibile con una seconda dose a 21 giorni, che è l'intervallo di tempo stabilito durante gli studi clinici. Leggi anche: Coronavirus, il Ministro Speranza annuncia: “Ok dell'Ema a vaccini per 12-15enni". Ecco da quando

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Benefici anche per il vaccino Astrazeneca

Anche il vaccino Vaxzevria di AstraZeneca ha mostrato benefici col ritardo della seconda dose. Questi dati sono stati osservati in anziani britannici, dopo la decisione del Regno Unito di prolungare il tempo del richiamo per permettere a più persone possibili di ottenere almeno la prima dose.

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I risultati

Si ritiene che i livelli di anticorpi neutralizzanti giochino un ruolo fondamentale nella protezione dal COVID-19, quindi questi risultati suggeriscono che ritardare la seconda dose del vaccino possa essere una strategia vincente, permettendo di proteggere un numero maggiore di persone.  Lo studio dimostra che le risposte anticorpali dopo la seconda dose di vaccino Pfizer sono notevolmente migliorate nelle persone anziane quando questo viene ritardato a 12 settimane, ha dichiarato uno dei ricercatori. I dati comunque andranno valutati bene prima di poter determinare con certezza se posticipare la seconda dose possa essere davvero a soluzione migliore.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.