Covid, Sileri tranquillizza: "Nessuna restrizione in estate, ma l'isolamento resterà..."

Il Sottosegretario Sileri ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla posizione del governo e alle iniziative per fronteggiare la nuova ondata di contagi

Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri. Fonte foto: MAURIZIO BRAMBATTI/ANSA
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Covid: cosa accadrà dalla prossima settimana

I numeri allarmanti di contagi da Covid non influiscono sulla decisione del Governo: nessuna nuova restrizione verrà introdotta in estate, lo conferma il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri. Il sottosegretario alla Salute, conferma che non verrà introdotta alcuna nuova restrizione per contenere i contagi da Covid, nonostante l'Istituto Superiore di Sanità segnali dati allarmanti: circa 100mila casi al giorno (anche se questi valori sono sottostimati). Sileri spiega che attualmente non sussiste una reale necessità medica, in quanto avendo già raggiunto il picco, stiamo entrando in una fase di stabilizzazione per poi assistere, come per le precedenti ondate, ad un progressivo calo.

Come prevenire i rischi di morte o di ospedalizzazione

Senza dubbio l'uso delle mascherine in ambienti affollati e al chiuso (obbligatorie sui mezzi pubblici), nonché le vaccinazioni costituiscono un valido aiuto nella prevenzione. La quarta dose è indispensabile per i soggetti fragili e gli over 70, in quanto, stando a quanto dichiarato dagli enti preposti, ridurrebbe del 99% le probabilità di morte. Ciò significa quindi che gli attuali vaccini sono ancora efficaci e proteggono dalla forma grave della malattia. In merito al booster in arrivo, Sileri spiega che è stato aggiornato per la variante Omicron e agisce sulla diffusione del virus, con un'incognita però sulla protezione dai sintomi più importanti. Il vaccino non è comunque destinato a tutti e sarà sovrapponibile all'antinfluenzale che viene fatta ogni anno.

Chiarezza sull'isolamento per i positivi

In questi giorni si è tanto parlato della possibilità di togliere l'isolamento ai positivi, specialmente agli asintomatici, ma Sileri e il ministro Speranza non sono dello stesso avviso. Il sottosegretario ha chiarito che questo scenario potrà diventare possibile solo in caso di diminuzione dei contagiati e un cospicuo aumento delle vaccinazioni. Non è quindi una decisione che verrà presa nei prossimi mesi o comunque entro la fine dell'anno, in quanto sussistono troppi condizionali, troppe incognite soprattutto in vista dell'autunno. CONTINUA A LEGGERE…


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Quali prospettive ci attendono?

Non si sa ancora se arriveranno nuove varianti in Italia e con quale incidenza. Intanto, l'unico modo per proteggerci dal contagio rimane la mascherina da utilizzare negli ambienti più affollati. I positivi dovrebbero evitare di uscire e di frequentare luoghi comuni, ma se ciò non dovesse essere possibile, nel rispetto della comunità, bisognerebbe sempre indossare il dispositivo di protezione individuale. Infine, la vaccinazione è molto importante soprattutto per gli anziani e per chi rientra nella categoria dei soggetti fragili, affetti da gravi patologie pregresse.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.