Covid, stop alle mascherine obbligatorie sui mezzi pubblici e non solo: ecco da quando

Il Ministero della Salute ha annunciato che l'obbligo di mascherine sui mezzi di trasporto e nelle strutture sanitarie non sarà più prorogato: e c'è chi non è d'accordo...

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Scade l'obbligo di indossare le mascherine sui mezzi pubblici e nelle strutture sanitarie: ecco fino a quando sarà in vigore il provvedimento

Il Covid-19 continua a circolare in Italia ma la sua trasformazione nella variante Omicron, attualmente la forma dominante del virus, ha fatto sì che esso diventasse più simile ad una forte influenza che ad una patologia letale o da ricovero in terapia intensiva. Di conseguenza già da tempo è stato dato l'addio ai lockdown e alle restrizioni più importanti; ne è rimasta in piedi ancora qualcuna, per evitare una nuova diffusione del coronavirus in luoghi affollati, ma a breve saranno tutte rimosse. La prossima in scadenza è quella che vede l'obbligo di indossare la mascherina sui mezzi pubblici e nelle strutture sanitarie. Ecco quando scadrà il provvedimento, come annunciato dal Ministero della Salute.

La data di scadenza della misura

L'obbligo di indossare la mascherina su autobus, pullman e treni ma anche in ospedali, ambulatori ed Rsa è al momento in vigore fino al 30 settembre 2022; data l'evoluzione della situazione Covid, stavolta in meglio rispetto agli scorsi anni (almeno per ora), la misura non sarà prorogata e quindi dal 1° ottobre indossare o meno il dispositivo di protezione individuale sarà solo facoltativo; chi vuole continuare a proteggersi, anche in vista della stagione fredda, potrà tenere la mascherina sui mezzi pubblici e negli ospedali ma chi sceglierà di non farlo non sarà più multabile.

C'è chi si oppone

Questa decisione ha fatto discutere e c'è chi la commenta in maniera negativa. “Se aboliamo l’uso delle mascherine con un germe oggi così contagioso – ha dichiarato il noto virologo Walter Ricciardi a Notizie.it – gli lasciamo via libera, soprattutto negli ambienti ospedalieri dove le persone vanno per essere curate e correrebbero il rischio di infettarsi, per non parlare dei rischi degli operatori sanitari. Già ci saranno problemi, tra qualche settimana, per l’innalzarsi della curva pandemica in corso. Il virus, quindi, va contrastato e l’uso delle mascherine in luoghi chiusi ed affollati è uno degli strumenti per farlo". CONTINUA A LEGGERE…


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Coronavirus, il bollettino in Italia di lunedì 26 settembre 2022

Nelle ultime 24 ore sono stati 10.008 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 18.797. Diminuiscono i tamponi effettuati: 65.697, contro i 121.510 di ieri. La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi – quindi molecolari più antigenici rapidi – è al 15,2% (ieri era al 15,5%). Sono 32 i morti, 5 i posti letto occupati in più in terapia intensiva rispetto a ieri. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 26 settembre.

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.